Una squadra di dieci ministri, cinque uomini e cinque donne. Renzi comincia a delineare quelle che saranno le sue scelte in caso di vittoria alle primarie.
MINISTRI. Lo ha fatto nel corso della trasmissione Agorà di Raitre, condotta da Andrea Vianello, di cui era ospite questa mattina. “Se fossi io il candidato premier parte della mia squadra si saprebbe prima e di una cosa sono sicuro: i ministri saranno 10, 5 donne e 5 uomini”, ha annunciato Renzi.
“NIENTE PREMI DI CONSOLAZIONE”. Il sindaco di Firenze ha poi ribadito ancora una volta che, nel caso in cui non vincesse le primarie, non accetterebbe “premi di consolazione”, ovvero poltrone “romane”.
IL CONFRONTO TV. Intanto, proprio a Roma è stato inaugurato, in piazza delle Cinque Lune, il comitato elettorale nazionale di Renzi, mentre continuano i botta e riposta a distanza tra i candidati alle primarie del centrosinistra. La prima occasione di confronto “dal vivo” sarà lunedì 12 novembre, quando su Sky andrà in onda un confronto tra i cinque candidati Bersani, Puppato, Renzi, Tabacci e Vendola. Che potrebbe non essere l’unico. “Se la Rai decide di organizzare un confronto tv con i candidati alle primarie del centrosinistra, Matteo Renzi è disponibile a partecipare”: a dichiararlo è stata Simona Bonafé, responsabile dell’organizzazione del tour di Matteo Renzi. “Dopo aver letto le riflessioni dell’ex consigliere Rai Nino Rizzo Nervo – ha spiegato l’esponente del Comitato Renzi – sulla funzione che il servizio pubblico potrebbe avere nell’ambito della competizione delle primarie e a seguito anche dei rilievi di tipo economico avanzati dal commissario della Vigilanza Riccardo Villari, confermiamo la nostra completa disponibilità a partecipare ad un confronto televisivo in uno spazio della Rai, oltre al dibattito già fissato a Sky Tg 24”. Intanto, comunque, il primo “round” si avvicina.
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