venerdì, 19 Aprile 2024
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Restauro Franchi, accordo tra il Comune e l’Ordine Architetti

Accordo tra Comune e Ordine degli Architetti di Firenze per il restauro del Franchi e riqualificazione Campo di Marte: un concorso di progettazione su una piattaforma on line

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Un concorso di progettazione a due gradi su piattaforma on line per il restauro dello stadio Franchi e la connessa riqualificazione del Campo di Marte, a Firenze.

L’accordo tra Comune di Firenze e Ordine degli Architetti di Firenze prevede l’utilizzo gratuito da parte dell’amministrazione della piattaforma concorsiawn.it, di cui si è dotato il Consiglio nazionale degli Architetti.

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Come funzionerà il concorso di progettazione per il Franchi

L’obiettivo dell’accordo, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, è quello di mettere in campo iniziative di collaborazione e supporto per la realizzazione del concorso di progettazione, tenendo anche conto dell’importanza del bene culturale oggetto di intervento e della recente integrazione del vincolo storico-artistico sullo stadio Artemio Franchi. A tal fine, l’Ordine metterà a disposizione del Comune di Firenze, gratuitamente e per tutta la durata del concorso, un’apposita piattaforma informatica (concorsiawn.it) sulla quale svolgere il concorso in pieno anonimato, secondo i principi del Codice dei contratti pubblici.

L’Ordine degli Architetti contribuirà alla promozione del bando

Sarà poi l’Ordine a fornire anche consulenza nella stesura del bando, contribuendo anche alla promozione nazionale e internazionale del concorso: la giuria sarà composta da almeno cinque membri di chiara fama, esperti sul tema del concorso, di cui uno nominato nell’ambito di una terna di soggetti designati dall’Ordine. I progetti ammessi alla seconda fase e i primi 10 migliori non ammessi, saranno pubblicizzati attraverso una mostra che sarà realizzata dopo la conclusione del secondo grado del concorso.

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Pier Matteo Fagnoni per la salvaguardia dell’opera manifesto dell’architettura moderna

Come dichiarato dall’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re si tratta di “un primo e importante passo verso la definizione di un concorso di progettazione destinato a cambiare il volto della nostra città”. Per l’assessore ai lavori pubblici Titta Meucci questa è “una occasione per promuovere un momento di crescita della cultura collettiva sui temi dell’architettura e della trasformazione delle realtà urbane e territoriali”.

“Il risultato del concorso internazionale di progettazione – ha spiegato il presidente dell’Ordine degli architetti di Firenze Pier Matteo Fagnoni – sarà la risposta a tutti gli appelli che nel corso dell’ultimo anno sono stati fatti per la salvaguardia di una delle opere italiane più importanti, manifesto dell’architettura moderna”.

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