sabato, 14 Dicembre 2024
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Riapre la biblioteca di Parte Guelfa

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La biblioteca ha 101 anni ma ora, dopo gli interventi di rinnovamento e messa in sicurezza, non li dimostra. I lavori che hanno interessato la struttura fanno parte di un restyling complessivo del Palagio di Parte Guelfa (costo 1.250.00 euro) che ospita anche gli uffici della cultura, delle feste e tradizioni popolari fiorentine, della polizia municipale e dell’ufficio elettorale mandamentale. In dettaglio sono stati installati due ascensori e sono stati realizzati nuovi servizi igienici (anche per disabili). Si è proceduto poi al rifacimento dell’impianto elettrico e di climatizzazione. Inoltre, in considerazione dell’alto rischio degli ambienti della biblioteca, è stata realizzata una protezione che, in caso d’incendio, isola gli altri locali del palazzo.

“Dopo un anno circa – ha commentato l’assessore Gozzini – rientriamo in possesso della biblioteca rinnovata e con una miglior fruibilità per gli utenti. Il nostro scopo è quello di sempre: far sì che sempre più fiorentini possano varcare questa porta, leggano più possibile e stiano bene in questo luogo“. Per festeggiare la riapertura, da oggi al 30 giugno saranno in mostra i manifesti cinematografici e i fumetti di Georges Simenon. La biblioteca è aperta tutti i giorni feriali dalle 9 alle 22 e il sabato dalle 9 alle 13. Nei mesi di luglio e agosto scatterà l’orario estivo che prevede l’apertura nei giorni feriali dalle 9 alle 14 e il sabato dalle 9 alle 13.

Creata nel 1907 come “biblioteca circolante per gli operai” dell’associazione Pro Cultura, la struttura è poi passata alla storia come biblioteca dell’Università Popolare. Nel 1976-1977 il suo patrimonio documentario passò al Comune di Firenze assumendo la denominazione attuale. I posti sono 125 distribuiti su due sale (quella di lettura e l’emeroteca), i volumi oltre 35mila tra patrimonio corrente e storico, 93 periodici con 25 quotidiani italiani e stranieri. A disposizione anche sezioni speciali dedicate alla pedagogia, psicologia e sociologia, il fondo storico della ex Biblioteca dell’Università Popolare e il collegamento internet gratuito Wi-Fi. E nel settore “Non solo libri”, dedicato al giallo d’autore, spazio anche a Dvd&fumetti.

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