Continua la serie di incontri dei ricercatori fiorentini con i rappresentanti delle istituzioni locali. Una delegazione composta dai ricercatori Alberto Di Cintio, David Caramelli, Alessio Papini, Vanna Boffo, Fiammetta Battaglia, Francesco Maggi è stata ricevuta in Palazzo Medici Riccardi dal presidente del consiglio provinciale Massimo Mattei.
La delegazione, illustrando gli elementi principali del documento approvato dall’assemblea generale dei ricercatori fiorentini lo scorso 18 luglio, ha teso a sottolineare la fondamentale importanza di una buona università pubblica anche per l’economia e lo sviluppo del territorio della provincia. La delegazione ha poi ricordato e rimarcato il prezioso, positivo impegno dato negli anni dalla provincia di Firenze a sostegno del decentramento dell’università di Firenze nel territorio provinciale, partecipando e contribuendo alla localizzazione delle nuove sedi di corsi di laurea distaccate a Empoli, Sesto Fiorentino, Scandicci, Calenzano.
I ricercatori hanno chiesto il sostegno della Provincia per il ritiro del DL112 e hanno confermato lo stato di agitazione, con la possibilità di non apertura del prossimo anno accademico e la cancellazione di numerose e prestigiose unità di ricerca.
Il presidente Mattei ha fatto proprie le preoccupazioni e le critiche, ampiamente motivate, espresse dai ricercatori e più in generale da tutte le componenti universitarie; ha sottolineato l’importanza della ricerca come motore fondamentale per la ripresa economica del paese intero; ha confermato gli impegni della Provincia di Firenze a sostegno del decentramento di corsi universitari, che qualificano e valorizzano i territori ospitanti.