Un simbolo d’amore nato nel 2005 e che continua a sopravvivere e ad alimentare polemiche. Gli innamorati scrivono le proprie iniziali o un messaggio d’amore su un lucchetto, poi lo chiudono e gettano la chiave in Arno per sugellare il proprio amore. Poi è arrivato Federico Moccia ed il suo libro, divenuto successivamente un film “Ho voglia voglia” , in cui i protagonisti, sullo schermo Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti, si giurano amore eterno gettando la chiave del proprio lucchetto da Ponte Milvio, e così il gesto d’amore è diventato una vera e propria moda.
Nei giorni scorsi, però, mattina un fabbro, accompagnato da due vigili urbani, ha rimosso tutti i lucchetti che gli innamorati avevano attaccato agli anelli d’acciaio delle catene dei dissuasori di sosta che separano la terrazzina che affaccia sull’Arno davanti al cortile degli Uffizi sul Lungarno Caterina.
La rimozione dei lucchetti è stata dettata dalle nuove norme del regolamento di polizia municipale che vietano di “”collocare su muri, lampioni, recinzioni, barrire di protezione ai monumenti o altri elementi di arredo urbano oggetti ricordo, fotografie, manifesti” (art. 4). I fidanzati in nome dell’amore infrangeranno il nuovo regolamento dovranno pagare una multa di 160 euro.