giovedì, 2 Maggio 2024
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Rinnovo concessione stadio, atti approvati

Il consiglio comunale ha approvato l'atto di indirizzo (28 voti a favore, 3 contrari, 6 non voto) sugli indirizzi per il rinnovo della concessione in uso dello stadio Artemio Franchi dal Comune all'Acf Fiorentina Calcio.

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“Con questo atto il consiglio comunale ha svolto un ruolo attivo e non di semplice controllore. Per questo voglio ringraziare il consiglio e le commissioni consiliari per il lavoro svolto in questi mesi”. Lo ha detto l’assessore allo sport Eugenio Giani nel corso del dibattito in consiglio comunale che ha approvato l’atto di indirizzo (28 voti a favore, 3 contrari, 6 non voto) sugli indirizzi per il rinnovo della concessione in uso del bene “Stadio comunale Artemio Franchi” dal Comune all’ Acf Fiorentina Calcio.

“Dopo questo atto – ha detto ancora l’assessore Giani – dobbiamo sentirci tutti orgogliosi e parte di un grande processo che ci auguriamo possa proiettare sempre più la Fiorentina ai vertici del calcio nazionale e internazionale. Come già avvenne nel marzo del 2003 quando questo consiglio votò la convenzione per lo stadio e favorì lo sviluppo e l’affermazione della nuova Fiorentina targata Della Valle”. “Si tratta – ha aggiunto l’assessore Giani – di un atto di concessione non di affidamento, che il consiglio aveva già assegnato. In sede di commissione verrà affrontata la corrispondenza tra documento indirizzi e la convenzione che verrà approvata dalla giunta”.

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QUESTO L’ATTO DI INDIRIZZI APPROVATO:

Documento di indirizzi del Consiglio Comunale di Firenze per il rinnovo della concessione in uso del bene “Stadio comunale” Artemio Franchi dal Comune all’ Acf Fiorentina Calcio.

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1) Natura giuridica della concessione in uso

La concessione in uso rinnova una modalità di gestione già in essere dalla costituzione della nuova società Acf Fiorentina nel 2002 fino all’anno in corso, a sua volta simile alla gestione che la precedente società rappresentativa della città di Firenze (A.C. Fiorentina) ha esercitato fino alla radiazione dalla Figc per il mancato versamento delle quote di iscrizione al campionato di serie B 2002-2003. Con il rinnovo della concessione in uso si intende concedere la disponibilità del bene “Stadio comunale” per Acf Fiorentina secondo caratteristiche, limiti e procedure indicati nella specifica Convenzione. Il rapporto giuridico sottoscritto dalle parti ha natura obbligatoria e non modifica le caratteristiche di proprietà del bene comunale. La Convenzione indica in modo dettagliato i beni concessi in uso continuativo, quelli concessi in uso di allenamenti, quelli concessi in occasione di partite ufficiali o di eventi.

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2) Durata del rapporto di concessione in uso

La durata della Convenzione è ipotizzata in non più di 12 anni, in analogia ad altre concessioni di impianti sportivi ove, a cura e spese del gestore, sono stati effettuati rilevanti lavori di manutenzione straordinaria e valorizzazione del bene autorizzati dall’Amministrazione Comunale. La durata deve essere comunque collegata in base all’investimento effettivamente realizzato. Acf Fiorentina ha presentato un piano di interventi a livello di studio di fattibilità, concernente adeguamenti alla normativa Uefa ed alle prescrizioni tecniche per lo svolgimento della Champions League, migliorie della struttura esistente, interventi nell’area di allenamento “Campini”. Il progetto esecutivo relativo a tali interventi dovrà essere approvato dall’Amministrazione Comunale e dovrà contenere cronoprogramma che fissi la loro realizzazione in un periodo non superiore a tre anni dalla stipula dalla convenzione. Nel caso di mancato rispetto dei tempi o delle caratteristiche del lavoro effettuato rispetto a quanto progettato e sottoposto ad approvazione, in occasione delle due verifiche quadriennali previste dalla Convenzione, a giudizio dell’Amministrazione, potrà essere ridotta la durata della Convenzione stessa. Il piano tecnico finanziario relativo allo studio di fattibilità è allegato alla Convenzione.

3) Rapporti con il territorio circostante lo stadio

L’Acf Fiorentina e l’Amministrazione Comunale dovranno concordare iniziative che consentano di alleviare i disagi per la popolazione residente sul territorio in cui è insediato lo Stadio con l’obiettivo, comunque, di arrivare presto allo sviluppo dell’iter procedurale per la realizzazione de nuovo stadio per 1’Acf Fiorentina. L’Amministrazione Comunale e l’Acf Fiorentina si ritengono comunque impegnate, per l’intera durata della concessione, a collaborare attivamente, anche facendo ricorso a risorse finanziarie private, per la riqualificazione e riorganizzazione degli spazi pubblici dell’area del Campo di Marte, con l’obiettivo di aumentare gli spazi destinati a verde pubblico liberamente fruibili dai cittadini, realizzare parcheggi a servizio degli utenti degli impianti sportivi e dei residenti della zona, riqualificare ed incrementare i percorsi pedonali e ciclabili interni all’area, porre progressivamente in essere le azioni necessarie per dedicare lo spazio intorno allo Stadio alla mobilità ciclopedonale. A tal fine l’Amministrazione Comunale si impegna a predisporre entro il 31 dicembre 2008 un progetto preliminare, da concordare con il Quartiere 2. Nel frattempo le recinzioni di protezione dell’area riservata di prefiltraggio dovranno essere smontate nei tempi più rapidi nel dopopartita e montate solo in prossimità dell’evento sportivo. Dovranno, da parte della Acf Fiorentina, essere predisposte misure specifiche per incoraggiare l’arrivo con mezzo pubblico degli spettatori allo stadio e impostata la progettazione di aree di sosta ulteriori a quelle esistenti. L’Amminstrazione Comunale e Acf Fiorentina si impegnano, contestualmente secondo le rispettive competenze, a mettere in atto misure che rafforzino la tutela dell’area di Campo di Marte, rispetto all’accesso dei mezzi privati dei non residenti durante gli eventi che si svolgono allo Stadio, definendo la compartecipazione di Acf Fiorentina agli oneri economici derivante da dette misure. Gli eventi extrasportivi che saranno organizzati allo stadio comunale dovranno tener conto del numero degli spettatori come partecipazione ipotizzata per rendere compatibile lo svolgimento con l’accettabilità del quartiere e la tutela delle condizioni di vivibilità.

4) Corrispettivi per lo svolgimento dell’attività

Il totale delle spese sostenute dal Comune di Firenze, comprensivo delle voci a carico dei capitoli spesa di competenza delle direzioni del Comune di Firenze, della S.A.S., e di ogni altra azienda partecipata, con oneri previsti nel Contratto di Servizio, non può, in nessuna annualità, superare il complesso dei ricavi che il Comune acquisisce con i corrispettivi dovuti dall’Acf Fiorentina. A consuntivo della gestione dell’anno solare dello Stadio, sarà necessario tenere in considerazione eventuali maggiori oneri dovuti a eccezionali eventi sopravvenuti ed imprevedibili al fine di perequare il rapporto tra costi e ricavi, a garanzia di entrambe le parti. Nel computo delle spese vanno considerate anche le spese di manutenzione straordinaria, divisibili in non più di tre esercizi. La nuova Convenzione deve eliminare come onere per il Comune la spesa per il montaggio e lo smontaggio dei pannelli per il prefiltraggio e riequilibrare in modo virtuoso la ripartizione delle spese sostenute dal Comune per le manutenzioni. Alla Convenzione è allegato il relativo prospetto economico relativo ai costi ed ai ricavi per l’Amministrazione. La Convenzione dovrà prevedere le forme di garanzia che Acf Fiorentina dovrà prestare in ottemperanza agli obblighi derivanti dalla concessione in uso, nonché le penali che l’Amministrazione Comunale potrà applicare a seguito di accertate inadempienze agli obblighi da parte di Acf Fiorentina.

5) Lavori di messa a norma secondo disposizioni Uefa e valorizzazione struttura stadio e “campini”

L’Acf Fiorentina deve produrre con sollecitudine l’elenco e la quantificazione degli interventi che prevede di realizzare allo Stadio Franchi ed ai “campini”. In tale elenco devono essere suddivisi gli investimenti relativi agli adeguamenti alla normativa Uefa da quelli di miglioria e valorizzazione delle strutture esistenti, ivi comprese le eventuali demolizioni degli elementi incongrui richieste dalla Sovrintendenza ai beni architettonici e paesaggistici. L’Amministrazione si riserva una valutazione in ordine all’opportunità della realizzazione delle opere non strettamente necessarie per il rispetto della normativa Uefa, nonché della più ottimale collocazione dei nuovi manufatti anche in coerenza con il progetto preliminare di riorganizzazione dell’area del Campo di Marte, di cui al punto 3) dei presenti indirizzi.
Tutti gli interventi saranno approvati dall’Amministrazione Comunale.
I relativi progetti saranno eseguiti da Acf Fiorentina con la supervisione della Direzione Servizi Sportivi e Tempo Libero che sottoscriverà quale rappresentante dell’Ente proprietario gli elaborati ed i documenti necessari per il rilascio di autorizzazioni o nullaosta degli enti preposti.

6) Prospettiva realizzazione nuovo stadio

Il Consiglio Comunale di Firenze valuta con particolare interesse e favore la realizzazione di un nuovo Stadio che da un lato sollevi il quartiere e la popolazione di Campo di Marte dai disagi esistenti per le caratteristiche che ha assunto il fenomeno calcistico, soprattutto dopo che i problemi della sicurezza hanno imposto normative che incidono sulla creazione di più vasti spazi di controllo preventivo con relativo montaggio di recinzioni e pannelli di protezione; dall’altro favorisca lo sviluppo di un progetto sportivo rispondente a standard qualitativi di livello europeo. L’Amministrazione Comunale e l’Acf Fiorentina costituiranno, entro il 31/10/2008 un organismo bilaterale di lavoro per definire tempi, modalità e soggetto giuridico idoneo a realizzare il nuovo stadio. La Acf Fiorentina fornirà al più presto un complessivo studio delle funzioni, caratteristiche architettoniche, compatibilità delle varie attività presenti nel nuovo stadio. Il confronto e la sinergia fra i due soggetti dovranno generare nei tempi più rapidi la scelta delle caratteristiche del nuovo Stadio. Il Comune di Firenze si ritiene fin d’ora impegnato a ricercare, anche con il coinvolgimento dei Comuni contermini, le condizioni di compatibilità ambientale e infrastrutturale finalizzate alla realizzazione del nuovo impianto nell’area fiorentina, da valutarsi nell’ambito dell’approvazione del Piano Strutturale tramite l’individuazione degli indirizzi necessari per ridefinire il ruolo dell’area di Campo di Marte ed al contempo per definire le condizioni necessarie affinché sia assegnato al Regolamento Urbanistico il compito di individuare le migliori soluzioni ai problemi posti dalla realizzazione del nuovo impianto, laddove tale ricerca arrivi a concludere che il nuovo impianto debba essere collocato all’interno del territorio del Comune di Firenze.

7) Sorveglianza e gestione del campo di gioco

Dovrà essere affrontato con Acf Fiorentina un confronto finalizzato a dividere più equamente l’utilizzo del personale per la sorveglianza e l’apertura dell’impianto.
L’Amministrazione Comunale dovrà conseguire una riduzione dei costi di gestione per il mantenimento del manto erboso dello stadio e dei “campini” di allenamento attraverso una assunzione dei costi totali da parte di Acf Fiorentina, anche in considerazione del numero di eventi extrasportivi che comportano l’utilizzazione del campo di gioco. I costi aggiuntivi determinati da eventi extrasportivi che incidono sulla manutenzione del manto erboso sono a carico di Acf Fiorentina.

8) Eventi extrasportivi

Acf Fiorentina potrà utilizzare lo stadio Artemio Franchi anche per lo svolgimento degli eventi extrasportivi, previa acquisizione delle necessarie autorizzazioni amministrative. Il numero di eventi extrasportivi che richiedano l’uso di tutta o parte della superficie erbosa dello stadio potranno essere contingentati, in relazione alla corretta manutenzione della stessa. L’Amministrazione Comunale si riserverà l’uso dell’impianto per attività di carattere sociale, ricreativo e culturale fino ad un massimo di 2 eventi all’anno. La Convenzione sarà accompagnata da un disciplinare d’uso per l’utilizzo dello stadio Artemio Franchi, con riferimento agli eventi extrasportivi. Tale disciplinare, in particolare, dovrà prevedere un corrispettivo a favore dell’Amministrazione comunale per l’utilizzo dello stadio uguale a quello previsto nell’art. 3 del Disciplinare d’uso attualmente in vigore approvato con deliberazione n. 291/53. Il Comune e Acf Fiorentina concorderanno all’inizio di ogni anno le linee generali relative alle modalità di uso dello Stadio per gli eventi extrasportivi, con particolare riguardo alla qualità della vita dei cittadini di Campo di Marte.

9) Situazione pendenze pregresse

Ad oggi risultano n. 2 pendenze a carico di Acf Fiorentina di cui:
– una relativa al canone di concessione ;
– l’altra relativa al canone sulla pubblicità.
Al fine di evitare un contenzioso tra le parti, previa esplicita richiesta da parte della società calcistica, occorre addivenire ad un accordo che preveda per quanto concerne la prima pendenza, l’impegno da parte di Acf Fiorentina a corrispondere quanto dovuto all’Amministrazione comunale prima della data di stipula della nuova convenzione.
Per quanto riguarda la seconda pendenza, l’Amministrazione Comunale verificherà le condizioni per addivenire ad un accordo transattivo comunque utile per il Comune, tra le parti con il quale le stesse rinunciano ad intraprendere qualsiasi eventuale azione legale, fermo restando il canone della pubblicità. Per il futuro è auspicabile che una percentuale sugli introiti derivanti dalla pubblicità possa essere riconosciuta da Acf Fiorentina all’Amministrazione comunale a sostegno dello sport dilettantistico e giovanile, in analogia con quanto già avviene con altre realtà cittadine.

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