Il piano gli era sembrato buono: contattare attraverso facebook la proprietaria del passaporto che aveva trovato e “rivenderglielo”. Protagonista un uomo di origini venezuelane che, per due volte, ha contattato la ragazza chiedendole soldi (300 euro) in cambio della restituzione del suo passaporto.
Ma la giovane si è rivolta alla polizia, che ha teso una “trappola” all’uomo: all’appuntamento per la restituzione del documento, fissato nella zona del Ponte alla Vittoria, la 26enne inglese si è presentata in compagnia di una poliziotta, spacciata come amica.
Dopo che lo “scambio” soldi-passaporto era andato a buon fine, l’uomo è stato bloccato da un’auto della polizia, che aveva seguito tutta la trattativa. L’uomo è stato così arrestato: l’accusa per lui è quella di estorsione.