Sedici mesi dopo. Roberta Ragusa scompariva dalla sua casa nel pisano nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012: da allora sono passati un anno e quattro mesi, ma alla vicenda deve ancora essere messa la parola fine.
LA SCOMPARSA. Si continua infatti a cercare la verità sul caso della donna scomparsa, si continua a lavorare per capire cosa sia veramente successo quella notte d’inverno sempre più lontana, da quando di Roberta si sono perse le tracce.
IL MISTERO. Da allora, infatti, della donna non si sa più nulla. E, mese dopo mese, con indagini e ricerche che sono andate avanti in tutto questo tempo, sono state sempre di più la persone che hanno cominciato a seguire questa vicenda, diventata una sorta di “simbolo” per le ricerche delle donne scomparse.
VERITA’. Amici e conoscenti di Roberta, ma anche persone che Roberta non la conoscevano e che hanno cominciato a seguire il caso attraverso giornali, televisioni e internet, e che adesso seguono quotidianamente la vicenda: e sono loro, tutte queste persone, che ora chiedono risposte, giustizia, verità.
L’ATTESA. Sedici mesi dopo, infatti, sono migliaia le persone che seguono da vicinissimo il caso di Roberta Ragusa e che continuano a ripetere che non si arrenderanno finché non emergerà la verità: persone che in questi mesi hanno lanciato appelli e si sono fatte sentire, e che ora continuano a essere attive soprattutto sui social network, dove del caso si discute e dove sul caso ci si continua a informare. E ora, sedici mesi dopo, sono in molti a sperare che la svolta possa essere vicina, che presto la vicenda di Roberta Ragusa possa trovare una soluzione, e che l’attesa – lunga, lunghissima – possa finalmente finire.