Se il governo annuncia tagli per le Regioni nella prossima legge di stabilità (quella che fino a qualche anno fa si chiamava legge finanziaria), gli enti locali corrono ai ripari. In Toscana il governatore Enrico Rossi propone un taglio drastico delle Aziende sanitarie (incluse quelle universitarie, come ad esempio Careggi), oltre a un super ticket per chi ha un reddito più alto.
Il progetto di riassetto
Il presidente della Regione ha illustrato la sua “ricetta” in un post pubblicato su Facebook: “Dopo i tagli decisi dal governo, per salvare la sanità pubblica e per tutti – scrive Enrico Rossi – ho proposto una rivoluzione della sanità toscana che prevede di intensificare la lotta agli sprechi, di riorganizzare il servizio in tre aziende sanitarie-ospedaliere-universitarie al posto delle attuali 16”.Il progetto per la nuova sanità toscana passa anche da un super-ticket, “un contributo significativo da richiedere ai ceti medio alti sulle prestazioni sanitarie”.
“Mi ispiro a Enrico Berlinguer”
Poi chiarisce: “Mi sono ispirato a queste parole di Enrico Berlinguer espresse nel 1981 e sempre valide:’Allo stato attuale è insensato che l'assistenza sanitaria sia resa gratuita per tutti gli italiani. Sia resa gratuita e con servizi efficienti per le fasce di reddito inferiori e medio-inferiori. Gli altri contribuiscano in ragione del loro reddito. Ma devono anche essere combattute e liquidate le baronie e le clientele dei ‘pirati della salute’, che portano a sprechi enormi e alimentano insopportabili discriminazioni.’