A denunciare il furto la madre superiora, accortasi domenica della mancanza dei due preziosi oggetti.
I carabinieri hanno ricostruito i movimenti di un’auto avvistata nei pressi del convento, con a bordo alcuni giovani arrivati per le feste medioevali.
Pisside e messale sono stati restituiti. Mancano invece le ostie non consacrate contenute nella pisside che i giovani si sarebbero mangiati.