giovedì, 28 Marzo 2024
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Sabato scatta il “No pedaggio day”

E' in programma il 20 novembre l'iniziativa organizzata dagli amministratori del Chianti e della Valdelsa che, insieme ai presidenti delle Province di Firenze e Siena, Andrea Barducci e Simone Bezzini, e all'assessore regionale Luca Ceccobao, faranno una manifestazione contro il pedaggio sulla Siena-Firenze. Si mobilita anche il Pd.

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Una manifestazione per dire no al pedaggio sulla Firenze Siena. 

NO PEDAGGIO DAY. E’ il “no pedaggio day”, organizzato per la mattina di sabato 20 novembre dagli amministratori del Chianti e della Valdelsa che, insieme ai presidenti delle Province di Firenze e Siena, Andrea Barducci e Simone Bezzini, e all’assessore regionale Luca Ceccobao, faranno una manifestazione contro il pedaggio sulla Siena-Firenze.

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LA MANIFESTAZIONE. Alle 9, da Siena, partirà il pullman “istituzionale” raccogliendo amministratori e parlamentari in città e presso tutte le diverse uscite della superstrada, fino ad arrivare a Firenze, alla Fortezza da Basso. E anche il Pd aderisce a questa protesta, chiedendo a tutti, militanti, iscritti e semplici cittadini, di partecipare al presidio-volantinaggio che si terrà alle 11.30 davanti all’ingresso della Fortezza in piazza Bambine e Bambini di Beslam a Firenze, in occasione della chiusura di “Dire e Fare”, manifestazione che si sottotitola per l’appunto “L’amministrazione pubblica in movimento”.

PARTITO DEMOCRATICO. “Vorremmo evitare – affermano Patrizio Mecacci, segretario del Pd metropolitano di Firenze, Elisa Meloni, segretaria del Pd provinciale di Siena, Brenda Barnini, segretaria del Pd Empolese-Valdelsa e Matteo Tortolini, responsabile trasporti e infrastrutture Pd Toscana – che in futuro prossimo si debba aggiungere al porta a porta anche il ‘porta a porta telematico’. Chiediamo non solo agli iscritti e agli elettori del Pd, ma a tutti i cittadini dei nostri territori, di mobilitarsi al fianco dei sindaci, dei presidenti delle Province e degli amministratori che stanno facendo una giusta battaglia contro un provvedimento iniquo e penalizzante per il nostro sistema economico. Siamo per il ‘No’ al pedaggio e per il ‘Sì’ all’ammodernamento di una delle più importanti strade di collegamento regionale, utilizzata quotidianamente da moltissimi pendolari e molte piccole imprese del nostro territorio”.

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“Il governo – proseguono Mecacci, Meloni, Barnini e Tortolini – ha già proceduto con il balzello ai caselli autostradali di Certosa e Valdichiana e l’Anas sta per installare il sistema di pedaggiamento con porte telematiche, senza alcun coinvolgimento degli Enti Locali, senza alcuna garanzia che si facciano investimenti sulla strada e soprattutto colpendo indiscriminatamente i cittadini e le imprese che devono utilizzarla. Diciamo basta – concludono gli esponenti del Pd – alla politica del ‘Taglio i servizi e metto i balzelli’ di questo Governo: un ulteriore motivo, se ce ne fosse bisogno, della necessità che vadano a casa, non sapendo rispondere ad alcun problema del Paese”.

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