giovedì, 18 Aprile 2024
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I saldi estivi 2023 in Toscana (e quando finiscono gli sconti)

Novità per la partenza delle svendite di fine stagione, che non sarà nel primo weekend di luglio. La Regione Toscana ha deciso di far slittare in avanti l'inizio dei saldi estivi

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Via libera ai saldi estivi 2023 in Toscana: gli sconti, quest’anno, sono partiti a luglio, con un “ritardo” di qualche giorno. Secondo le associazioni di categoria dei negozianti, questo potrebbe influire negativamente sull’avvio della campagna. A decidere quando iniziano (e quando finisco) i saldi estivi 2023 è stata la Regione Toscana, approvando lo scorso aprile una delibera presentata dall’assessore all’Economia Leonardo Marras, mentre ancora non è stata decisa la data degli sconti invernali.

La data di inizio dei saldi estivi 2023 in Toscana

Da Firenze a Grosseto, da Lucca a Pisa, l’inizio dei saldi estivi in Toscana è fissato per giovedì 6 luglio 2023, ha comunicato la giunta regionale. Secondo gli accordi presi con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome la partenza degli sconti sarebbe dovuta essere il primo sabato del mese di luglio (ossia il 1° luglio). Quest’anno si è però pensato di fare un’eccezione, viste le richieste delle associazioni nazionali di categoria dei commercianti. Il via ai ribassi il 1° luglio sarebbe arrivato troppo in anticipo. Per questo motivo la Commissione sviluppo economico è venuta incontro alle richieste dei negozianti.

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“Questo posticipo lascia alcuni giorni in più alle normali vendite stagionali – ha commentato il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, dopo l’annuncio della data – anche se aver scelto un giorno infrasettimanale, anziché il sabato, renderà forse un po’ meno brillante la partenza dei saldi“.

Quanto durano gli sconti estivi 2023: quando finiscono i saldi estivi

I saldi estivi in Toscana dureranno 60 giorni, quindi termineranno lunedì 4 settembre 2023, quando ci sarà lo “sbaracco” per vendere gli ultimi capi rimasti a sconto. Come consueto però, dopo le prime settimane di promozioni, i capi con il “cartellino tagliato” lasceranno progressivamente spazio alle nuove collezioni.

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Secondo le associazioni di categoria, gli ultimi saldi invernali dopo una partenza sprint non hanno visto decollare gli acquisti di capi. L’andamento è stato positivo, ma non ha brillato dopo i crolli durante gli anni della pandemia.

Le regole per acquisti sicuri

Con i saldi tornano anche i decaloghi per evitare fregature. Le associazioni dei consumatori consigliano di fare una ricognizione prima della partenza degli sconti di fine stagione, per controllare i cartellini dei prodotti che si vogliono comprare in modo da poter smascherare – al momento delle promozioni – eventuali prezzi gonfiati, ma per questo ormai è troppo tardi. I commercianti, durante i saldi, devono esporre in modo chiaro il prezzo prima dello sconto e la percentuale di ribasso effettuata. Non sono tenuti a cambiare o rimborsare la merca acquistata a sconto: è il singolo commerciante a decidere se consentire la sostituzione (che invece va fatta nel caso di oggetti difettati).

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