mercoledì, 22 Gennaio 2025
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Saldi, tocca a Firenze: il decalogo anti-bufale

Tornano i saldi, e come ogni anno anche i consigli per non rimanere ''fregati''. Ecco il vademecum anti-bufale di Adiconsum Toscana.

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Tornano i saldi, e come ogni anno anche i consigli per non rimanere ”fregati”. Ecco il vademecum anti-bufale di Adiconsum Toscana per le vendite ribassate che scatteranno oggi, giovedì 5 gennaio.

“PRE-SALDI”. “Saldi?! Non si può più parlare di saldi! Già da tempo i commercianti hanno lanciato i pre-saldi  attraverso sms e mail accattivanti che proponevano sconti anche fino al 70%.  Prima delle feste per vitalizzare i consumi, i negozi hanno proposto occasioni, sconti, prezzi speciali – dice Grazia Simone, segretario generale di Adiconsum Toscana – continuare con i saldi è solo ottusità legislativa”. “Le associazioni di categoria – continua – hanno bisogno di un aggiornamento sulle dinamiche dei consumi, non è con i saldi che si tutelano i cittadini/consumatori. Tale modalità di vendita ha fatto il suo tempo, infatti oggi i commercianti trovano soluzioni alternative per vendere prodotti scontati”.

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IL DECALOGO. Ma ecco le “regole d’oro” per l’acquisto, indispensabili per spendere al meglio, con serenità evitando le tanto odiose “bufale”:

1. Sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale;

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2. È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso merce non proprio nuova;

3. Fate attenzione all’eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto;

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4. Confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati;

5. È bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà  presentato in negozio;

6. Nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici;

7. Diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;

8. Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se avete cambiato idea sul colore o sul modello);

9. È bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa;

10. Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituirvi i soldi rivolgetevi alla Polizia Municipale e segnalate il caso allo sportello Adiconsum.

Per saperne di più: Saldi, si parte anche in Toscana / IL CALENDARIO

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