Torna il Festival della Salute, che giunge quest’anno alla sua terza edizione. “Vi porto i saluti del Governo e apprezzo molto si faccia un Festival sulla Salute che è un bene di tutti e deve essere gestito in modo trasversale”, ha detto Il ministro della Salute Ferruccio Fazio, intervenendo stamani alla presentazione del Festival, che si terrà non solo a Viareggio ma anche in altre località della Versilia dal 21 al 26 settembre prossimi.
Il ministro ha osservato che informare e contattare le persone direttamente, come avviene ad una manifestazione popolare, può diventare uno strumento utile per la prevenzione. Fazio ha ricordato che il suo Ministero è molto attento alla prevenzione, agli stili di vita, all’alimentazione corretta e che è grato ad iniziative come quella del Festival della Salute perché contribuisce ad informare correttamente.
In apertura l’amministratore unico di Goodlink, Paolo Amabile, ha illustrato per sommi capi il programma del Festival, che quest’anno ha un titolo particolare, declinabile in molteplici aspetti: “La salute un equilibrio tra mente e corpo” . Ha ricordato le novità salienti di questa terza edizione: per prima cosa la delocalizzazione, ovvero lo svolgimento del festival in altre sedi come Pietrasanta e Camaiore oltre al “corpo centrale” della manifestazione che si svolgerà come di consueto a Viareggio. Ha poi aggiunto che un’altra iniziativa incorporata nel programma del festival, “La voce dell’artista”, si estenderà anche a Forte dei Marmi e Torre del Lago. Un’altra novità sono i talk show condotti da Fabrizio Diolaiuti e Patrizio Roversi sulla follia e il suo contrario.
Come di consueto, si terranno gli screening gratuiti, i convegni specialistici, gli incontri. Due i workshop con crediti ECM, uno sui test genetici e l’altro sull’alimentazione. Un convegno internazionale sul disagio mentale al quale interverrà un noto psichiatra ungherese che ha vissuto sulla propria pelle la coercizione in un ospedale psichiatrico, Gabor Gombos. Ci sarà una tombola della salute condotta da Patrizio Roversi coadiuvato da due medici. In totale 50 convegni, 300 relatori, 200 attività collaterali. E un pubblico preferito, quello dei bambini e dei ragazzi.
Il senatore Ignazio Marino, che ha contribuito alle prime due edizioni della manifestazione, ha sottolineato come un momento di incontro tra gli esperti di medicina e di scienza possa diventare un contatto diretto con le persone comuni, le famiglie e i ragazzi che frequentano Viareggio in quei giorni. Anche il dottor Carlo Gargiulo, coordinatore scientifico, ha ricordato la funzione divulgativa del festival. Infine, l’intervento del ministro Fazio che ha rimarcato il valore della manifestazione.
Per informazioni www.festivaldellasalute.com.