giovedì, 28 Marzo 2024
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Sanità, i pazienti danno i voti

Tempi di attesa, cortesia del personale, pasti, decorso post-operatorio. I pazienti del sistema sanitario regionale danno i numeri. Al via il 1° gennaio l'indagine sul grado di soddisfazione del servizio, promossa dalla Regione in collaborazione con il MeS, il Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.

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Tempi di attesa, cortesia del personale, pasti, decorso post-operatorio. I pazienti del sistema sanitario regionale danno i numeri. Al via il 1° gennaio l’indagine sul grado di soddisfazione del servizio, promossa dalla Regione in collaborazione con il MeS, il Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

COME FUNZIONA. I cittadini che a partire dal 1° gennaio 2011 saranno ricoverati in uno degli ospedali toscani verranno invitati a compilare un questionario, con domande sull’assistenza ricevuta, sul loro grado di soddisfazione, sugli aspetti che devono essere migliorati. “Il loro contributo – dice l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – è per noi molto importante. Avere idee e suggerimenti da parte dei pazienti, ci aiuta a migliorare la qualità dell’assistenza, con l’obiettivo di rispondere in modo sempre più adeguato ai bisogni di cura di tutta la popolazione”.

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L’INDAGINE. La Regione svolge questo tipo di indagini in maniera sistematica dal 2004. Si può partecipare anche via internet, per telefono o per posta. Tornato a casa, chiunque lo vorrà potrà compilare un questonario su internet, all’indirizzo www.indaginericoveri.sssup.it. Per accedere al questionario sarà sufficiente registrarsi e premere “entra”, poi si avranno tutte le informazioni necessarie per la compilazione. Chi preferisce rispondere alle domande per telefono, può chiamare il numero verde regionale gratuito 800556060 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15) e lasciare nome e numero di telefon o: verrà richiamato da un ricercatore del MeS, incaricato dalla Regione di svolgere l’indagine. L’intervista telefonica durerà circa 10 minuti, e l’intervistato sarà libero di interromperla in qualunque momento. A un campione di pazienti (circa 40.000 tra gennaio e febbraio) il questionario sarà inviato a casa per posta: dovrà essere compilato e restituito tramite busta preaffrancata. I risultati saranno elaborati e resi noti in forma rigorosamente anonima, e non sarà possibile risalire alle persone che hanno partecipato all’indagine.

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