Gli strumenti permettono a una persona che concentra lo sguardo su uno schermo di “scegliere” con il solo movimento degli occhi ad esempio una sequenza di lettere che formano parole, righe e periodi.
In breve, si tratta di una sorta di “mouse” oculari che una volta tarati sulla singola persona consentono a chi non è in grado di muovere altro se non lo sguardo di comunicare con il mondo.
La Regione Toscana, assessorato per il diritto alla salute, ha deciso di finanziare l’acquisto di questi dispositivi per fornirli in uso a persone affette da gravissime patologie.
La delibera si riferisce a persone affette da gravi patologie neurovegetative (come la Sclerosi laterale amiotrofica), da sindromi post traumatiche per lesioni cervicali alte che comportano una completa tetraparesi (cioè l’impossibilità di muovere tutti gli arti), con dipendenza da ventilatore meccanico e coloro che sono affetti dalla sindrome “locked-in”.
Tutte persone che, pur mantenendo inalterate le capacità cognitive e le funzioni cerebrali superiori, subiscono una alterazione severa della capacità espressiva sia verbale che scritta e perdono progressivamente la facoltà di comunicazione e di relazione, rischiando di vivere nel totale isolamento. Unica risorsa, molto spesso, il movimento degli occhi, ed ecco quindi intervenire l’utilità di questi straordinari strumenti messi a disposizione dalle moderne tecnologie.
La spesa prevista dalla Regione è di 350.000 euro per ausili che hanno ciascuno un costo variabile tra i 13.000 e i 22.000 euro. Obiettivo del finanziamento è quello di agevolare e incentivare la comunicazione interpersonale di questi pazienti e la possibilità di mantenere una certa vita di relazione anche nelle fasi più acute e invalidanti della patologia.
In Toscana esistono esperienze aziendali consolidate nel campo della “assistite technology” presso i Laboratori ausili aziendali istituiti nelle Asl di Prato, Pistoia, Pisa, Livorno, Arezzo e Firenze, che hanno sviluppato specifiche competenze nel settore degli ausili elettronici e informatici per la comunicazione, l’apprendimento e il controllo ambientale. Questi laboratori assicurano, grazie al lavoro di equipes multidisciplinari, una valutazione competente dei bisogni dei pazienti e operano in raccordo con i servizi delle Asl di residenza dei pazienti stessi.