Dunque – rende noto l’Aduc, l’associazione diritti utenti e consumatori – vendere online semi di cannabis e materiale per la coltivazione non è reato.
L’associazione riferisce il contenuto di un pronunciamento della Corte d’Appello di Firenze che ha annullato la condanna in primo grado al gestore di un negozio on-line per istigazione all’uso illecito di stupefacenti.
La vendita – prosegue la spiegazione – sarebbe protetta dall’articolo 21 della Costituzione, che tutela la libertà di espressione.