I lavoratori della Seves di Firenze (leader nella produzione di mattoni in vetrocemento) hanno proclamato uno sciopero fino a lunedì 9 novembre dopo il nulla di fatto nell’incontro svoltosi ieri, 3 novembre, in Regione tra sindacati, azienda e istituzioni.
In quella sede infatti, spiegano i sindacati, l’azienda non ha voluto fissare una data per la realizzazione del nuovo forno, condizione indispensabile per la ripresa del lavoro: al momento 110 dei 170 dipendenti Seves sono in Cassa integrazione ordinaria.
”I lavoratori – dice Massimo Guerranti, segretario della Femca-Cisl di Firenze – hanno valutato in modo molto negativo il fatto che l’azienda non abbia voluto indicare una data per la realizzazione del forno, nonostante l’obiettivo dei 4 milioni e 800 mila pezzi, indicato nell’accordo del 15 giugno scorso, sia ormai prossimo e sara’ raggiunto, quasi certamente, entro fine novembre. I lavoratori hanno ritenuto, e la Cisl e’ d’accordo con loro, che stando cosi’ le cose l’azienda potesse e dovesse mettere in programmazione la costruzione del nuovo forno”.
Guerranti chiede una ”data certa” per la realizzazione del forno, assicurando che ”se l’azienda non mutera’ atteggiamento e non inviera’ segnali in questo senso nelle prossime ore, lunedi’ valuteremo con i lavoratori come proseguire la battaglia per evitare la dismissione e salvare 170 posti di lavoro”.