Era utilizzato come alloggio di fortuna, ma questa mattina il “casottino” in via Baccio Bandinelli, accanto al ponte della tramvia, è stato sgomberato e restituito all’amministrazione comunale. Non solo: è scattata anche la bonifica e la messa in sicurezza dell’area circostante.
IL CASOTTINO. Gli agenti del reparto antidegrado e del reparto territoriale dell’Isolotto della polizia municipale sono arrivati intorno alle 9, accompagnati da due tecnici del patrimonio non abitativo e un addetto del Quadrifoglio. All’interno del casottino, occupato abusivamente, sono state trovate cinque persone, tutte maggiorenni (due uomini di nazionalità rumena, un cittadino tunisino e due donne italiane) che sono risultate dimorare abitualmente nell’immobile: non soltanto il casottino è risultato chiuso dall’interno con catene e lucchetti, ma all’interno sono stati rinvenuti materassi, stoviglie, vettovaglie, coperte e una notevole quantità di spazzatura tale da creare una situazione igienico-sanitaria molto precaria.
GLI OCCUPANTI. Gli occupanti sono stati accompagnati al comando della polizia municipale, tranne il cittadino tunisino che è stato portato all’ospedale Nuovo San Giovanni di Dio in ambulanza per medicare una ferita di arma da taglio risalente ai giorni precedenti. Per lui (risultato non in regola con le norme sull’immigrazione) e per le due donne italiane sono scattati i rilievi fotosegnaletici. Uno dei cittadini rumeni, noti alla Polizia Municipale come mendicanti, invalido e costretto a muoversi con stampelle e carrozzella, è stato attivata l’accoglienza presso l’Albergo Popolare tramite i Servizi Sociali. Tutti e cinque gli occupanti sono stati denunciati a piede libero per invasione di edifici