Aveva raccontato alla polizia di Livorno di essere stata rapinata in casa da due nordafricani, che avevano anche minacciato di violentarla e di tagliare la gola alla figlia di 9 mesi.
LA DENUNCIA. Ma non era vero niente. La ragazza, 23 anni, è stata denunciata per simulazione di reato, calunnia e procurato allarme.
LA MOTIVAZIONE. La messa in scena, allestita venerdì scorso, sarebbe servita alla giovane per saldare un debito del marito, attualmente in carcere, con i soldi dei genitori.