Tornano le limitazioni al riscaldamento, da domani a giovedì. Temperatura inferiore ai 18 gradi in abitazioni private e uffici, 17 nelle fabbriche. Le polveri sottili hanno di nuovo sforato il limite ieri. Da Palazzo Vecchio arriva anche l’invito a utilizzare i mezzi pubblici.
PRIMO STEP. Il primo step dell’ordinanza, emanata dal Comune di Firenze, insieme agli altri comuni dell’area omogenea della Provincia, prevede tre giorni di riscaldamento più basso in case e uffici. Se non dovesse essere sufficiente a riportare i valori nella norma, si passerà al blocco del traffico.
TEMPERATURA. In particolare, l’ordinanza impone, da domani a giovedì, di tenere accesi i termosifoni per massimo otto ore al giorno. La temperatura non dovrà superare i 18 gradi nelle abitazioni e uffici e 17 gradi nelle fabbriche. Sono esclusi gli impianti installati negli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura assimilabili, ivi compresi edifici adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, scuole e asili. Inoltre c’è invito all’uso di mezzi pubblici per gli spostamenti. Se i livelli del pm 10 non si ridurranno, da venerdì scatteranno misure di restrizione del traffico, dapprima in ztl e poi in tutto il centro abitato.
FESTE. Al contrario dei mesi scorsi, questa volta il primo step dell’ordinanza, ovvero la riduzione di ore e gradi del riscaldamento, durerà tre giorni e non due a causa della giornata festiva dell’8 dicembre, quando gli uffici comunali saranno chiusi, non sarà possibile monitorare i livelli di pm10 e organizzare in tempo le eventuali misure di progressiva riduzione della circolazione delle auto più inquinanti.