Saranno pubblicati venerdì 27 giugno i 32 avvisi pubblici per individuare le società sportive che gestiranno un totale di 37 impianti cittadini. L’annuncio arriva dall’assessore allo sport Eugenio Giani che, accompagnato dai presidenti delle commissioni sport dei Quartieri (Pierluigi Parrini per il Quartiere 2, Sara Lai per il Quartiere 3, Romano Prunecchi per il Quartiere 4 e Andrea Bencini per il Quartiere 5), ha illustrato le novità dei bandi. “Il regolamento comunale approvato l’anno scorso indicava la scadenza del 30 giugno 2008 per la pubblicazione degli avvisi – ha spiegato l’assessore -, termine che rispettiamo grazie al lavoro effettuato dagli uffici comunali e dei quartieri che saranno impegnati anche per la valutazione delle proposte. Si tratta di una procedura innovativa e per molti aspetti sperimentale improntata alla massima trasparenza e che metterà in una sana competizione le società sportive”.
La selezione avverrà sulla base di due criteri: quello qualitativo, che avrà più peso, e quello economico. “Questo è possibile – ha aggiunto l’assessore Giani – perché non sono gare di appalto, in cui vince chi presenta l’offerta economicamente più vantaggiosa per l’ente, ma procedure di evidenza pubblica che individuano la migliore proposta sulla base di un punteggio risultate dalla somma di qualità e quantità”. Ovvero la scelta dell’affidatario avviene sulla base dell’assegnazione di un punteggio complessivo non superiore a 100 punti, di cui un massimo di 40 relativi alla parte economica e un massimo di 60 per i valori qualitativi del soggetto e del progetto. In dettaglio la valutazione avviene sulla base della storicità del sodalizio sportivo (fino a un massimo 10 punti); del suo radicamento sul territorio (fino a 10 punti); dell’esperienza gestionale (fino a un massimo di 15 punti); delle proposte specifiche di servizi e attività che si intendono realizzare presso l’impianto, riservate a scuole, promozione sociale, al settore dell’infanzia, ai giovani, agli anziani, ai diversamente abili, agli extracomunitari, ai soggetti a rischio (fino a un massimo di 15 punti); dell’organizzazione del personale utilizzato, qualificazione professionale e scientifica degli istruttori degli allenatori e di ogni altra tipologia di personale (fino a un massimo di 5 punti); della qualità del progetto, relativamente agli interventi di innovazione e di miglioramento dell’impianto (fino a un massimo di 5 punti). La proposta economica viene valutata sulla base della copertura garantita dalla società della quota delle utenze finora a carico del Comune o dei Quartieri. Quindi a chi propone di accollarsi tutte le bollette relative ai consumi dell’impianto, verrà assegnato il massimo del punteggio, ovvero 40. L’assessore Giani ha poi precisato che saranno ammesse al bando le società che non hanno pendenze economiche con il Comune. “Chi si trova in questa situazione dovrà sanarla entro i termini stabiliti dagli avvisi. O almeno presentare garanzie fidejussiorie bancarie o assicurative o, come cita il regolamento, ‘idonee garanzie equipollenti'”. Tutte le società che sono risultate in debito o hanno già sanato o hanno già contattato l’Amministrazione per rimediare.
In totale sono 37 gli impianti sportivi che saranno oggetto di 32 avvisi pubblici: in alcuni casi più strutture sono state accorpate per avere un unico gestore, ovvero i campi e le palestre del Galluzzo, il motovelodromo e lo sferisterio delle Cascine, il campo di calcio di Brozzi e il complesso sportivo Le Piagge. Tredici avvisi riguardano impianti di rilevanza cittadina (per i quali il bando sarà pubblicato dal Comune) e diciannove strutture di quartiere (ogni circoscrizione seguirà i bandi relativi agli impianti di sua competenza). “Non sono tutti gli impianti – ha aggiunto l’assessore Giani – perché per alcuni l’attuale concessione è stata prorogata per dare modo al gestore di rientrare delle spese effettuate per migliorie alla struttura”. Un discorso a parte deve essere fatto per la piscina Nannotti, storica sede della Rari Nantes Florentia. “Dalla verifica catastale preliminare alla stesura del bando – ha spiegato l’assessore – è infatti emerso che oltre il 50% della struttura è insediata sul terreno del demanio. E per questa parte la Rari Nantes ha già una concessione direttamente con il demanio. Pertanto prima di fare il bando dobbiamo aprire un confronto a tre con la società e il demanio per mettere a posto la situazione”.
Le proposte saranno valutate da commissioni composta da 7 membri, ovvero personale degli uffici sport del Comune e dei singoli quartieri (in numero diverso a seconda che l’impianto in questione sia di rilevanza cittadina o di quartiere) e da un rappresentante del Coni. Gli avvisi pubblici saranno disponibili a partire dal 27 giugno all’Albo Pretorio del Comune e in rete civica (www.comune.fi.it). Gli interessati avranno 60 giorni di tempo per presentare le loro proposte, ovvero fino al 27 agosto.
Ecco l’elenco degli impianti comunali oggetto dei bandi:
• Complesso sportivo Motovelodromo (Cascine)
• Sferisterio delle Cascine
• Piscina stadio Franchi
• Palestra stadio Franchi
• Complesso sportivo “Nannini” Bellariva
• Campi calcio San Marcellino
• Piscina San Marcellino
• Complesso sportivo “Assi Giglio Rosso”
• Campi tennis via Bibbiena
• Complesso polivalente di Soffiano
• Campo calcio Paganelli
• Palestra specialistica Rifredi
• Palarotelle
Questo la lista degli impianti dei Quartieri.
Q1. – Palestra Santa Maria Novella
– Palestra Nidiaci
Q2. – Palestra Fois
– Palestra Nicolodi
– Palacoverciano
Q3. – Complesso sportivo Cascine del Riccio
– Campo calcio Galluzzo 1
– Campo calcio Galluzzo 2
– Palazzina (compresi gli spogliatoi)
– Polivalente all’aperto Galluzzo 3
Q4. – Campo calcio “Elio Boschi” (ex Pio Fedi)
– Campo calcio “Mario Pucci”
– Palestra geodetica Legnaia
– Palestra geodetica Pirandello
– Micropiscina dell’Isolotto
– Impianti sportivi di Mantignano
– Impianto di calcio San Lorenzo a Greve
Q5. – Campo calcio Brozzi
– Complesso sportivo Le Piagge
– Campo calcio Peretola
– Campi calcio La Trave
– Campo calcio Rifredi
– Palestra “Paolo Valenti”