mercoledì, 24 Aprile 2024
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Strangola la fidanzata in ostello e confessa

La vittima è una 21enne cinese, lui un messicano di 30 anni. Erano a Firenze in vacanza. Dopo l'omicidio è sceso nella hall e ha confessato agli addetti dell'ostello. L'uomo è stato portato in questura per l'interrogatorio

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Ha ucciso la fidanzata nella stanza di un ostello in via Santa Caterina d’Alessandria, a Firenze, strangolandola con le proprie mani, pare al termine di un litigio. Poi è sceso nella hall e ha confessato quanto aveva appena fatto. La vittima è una ragazza cinese di 21 anni. Il fidanzato, un 30enne messicano, è stato portato negli uffici della Questura per essere interrogato.

È successo nella tarda mattinata di stamani all’interno della struttura ricettiva. Sul posto è intervenuta la polizia che ha portato l’uomo per l’interrogatorio. Gli agenti hanno interrogato inoltre altri ospiti dell’ostello per ricostruire la vicenda. Secondo le prime ricostruzioni, la coppia si trovava a Firenze in vacanza dal 20 novembre scorso e sarebbe dovuta ripartire proprio questa mattina.

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Nardella: “Femminicidio, un bollettino di guerra”

Sulla vicenda è arrivato anche il commento del sindaco Dario Nardella, che su Facebook scrive: “Alla vigilia della giornata nazionale contro la violenza sulle donne si è consumato un altro femminicidio. Una ragazza di soli 21 anni strangolata dal fidanzato nella stanza dell’ostello dove alloggiavano per un periodo di vacanza nella nostra città. Ancora sangue, ancora una donna come vittima. Pensate a una donna uccisa ogni 72 ore. Questa è la realtà. In Italia nei primi dieci mesi di quest’anno le vittime di femminicidio sono state 106. Un bollettino di guerra che fa rabbrividire e che deve far riflettere. Una strage di cui si parla ancora troppo poco. Oggi, come ogni giorno, deve essere l’occasione per parlare e per denunciare, nelle scuole, in famiglia, nei luoghi di lavoro, per accendere i riflettori su una vera e propria emergenza di brutalità. Non trascuriamo neanche piccoli gesti quotidiani pericolosi. Non possiamo permettere che la violenza entri nelle vostre vite. Domani le bandiere di Palazzo Vecchio saranno a mezz’asta, un piccolo gesto per condannare in modo simbolico la violenza contro le donne”.

 

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