Sabato 29 aprile 2023 torna a Firenze la “Street Rave Parade: smash repression“, la manifestazione antiproibizionista che si muoverà lungo un percorso in Oltrarno, toccando piazza Pitti, piazza Poggi e piazzale Michelangelo. Ad annunciare l’iniziativa alcuni volantini e manifesti che sono comparsi lungo l’itinerario del corteo, che sarà accompagnato da musica techno sparata a tutto volume e da balli in strada. L’evento segue la street Parade dello scorso 17 dicembre, quando circa 2.000 persone sfilarono per le vie della città , e si inserisce in un calendario di appuntamenti analoghi che si sono tenuti nei giorni passati: sabato 22 aprile la parata ha fatto tappa a Bologna e Torino.
Le motivazioni della manifestazione
Il corteo è stato organizzato, viene spiegato sui volantini che circolano in città , contro il “ddl antirave e l’effetto domino che ha creato, inasprendo sempre di più le pene verso ogni tipo di occupazione, comprese quelle abitative”. I promotori chiamano a raccolta “chi attivamente attraversa gli spazi liberati, temporanei o permanenti” ma anche le “soggettività marginalizzate“, come le “realtà transfemministe, antifasciste e antirazziste, le lotte anti carcerarie, antiproibizioniste, l’antipsichiatria, il movimento ecologista, la classe lavoratrice”.
A Firenze, per la Street Rave Parade del 29 aprile 2023, potrebbero arrivare migliaia di persone. Sabato scorso, a Bologna, l’evento ha richiamato circa 10.000 giovani.
“Street Rave Parade 2023: smash repression” a Firenze, l’orario e il percorso
Stando ai manifesti comparsi in città e all’evento pubblicato su Facebook, il concentramento del corteo è previsto per le ore 14 di sabato 29 aprile a Porta Romana. Da qui il percorso della Street Rave Parade di Firenze interesserà alcuni luoghi simbolo del centro: toccherà via Romana, piazza Pitti, via de’ Bardi, Lungarno Torrigiani, Lungarno Serristori, piazza Poggi e da viale Poggi risalirà fino piazzale Michelangelo.
Sugli stessi manifesti, i promotori hanno anche riportato alcuni consigli per la cittadinanza, ad esempio non parcheggiare i veicoli lungo il percorso (“potrebbero venire involontariamente danneggiati al passaggio di molte persone e potrebbero essere di impedimento al passaggio di mezzi di soccorso”, viene scritto), tenere aperti bar e punti ristoro, offrire acqua e toilette ai manifestanti. E ancora mettere in strada sacchi della spazzatura e decorare le strade con messaggi di supporto. Gli organizzatori rivolgono poi un invito: “ballate con noi senza giudicare nessun* a partire da voi stess*”.