È un Pitti “intellettuale” quello che ha appena aperto i battenti alla Fortezza da Basso, costellato com’è di libri e volumi, che compongono la scenografia Bookswear mania che fa da file rouge a questa edizione invernale.
TAGLIO DEL NASTRO. Taglio del nastro ufficiale questa mattina alle 10:30 alla presenza del presidente di Pitti Immagine Gaetano Marzotto, del presidente del Centro di Firenze per la moda italiana Stefano Ricci, di presidente e il direttore generale dell’agenzia Ice Riccardo Monti e Roberto Luongo, dell’amministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni e del sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Segnali incoraggianti quelli inviati dal mercato secondo le parole dei partecipanti, che parlano di aumento dell’export e di grande impegno del comparto moda italiano.
MADE IN ITALY. Tutti d’accordo sulla necessità di stringere i denti e di puntare sulle specificità dei prodotti made in Italy, per essere sempre più concorrenziali all’estero. E il sindaco? Renzi ha ovviamente messo l’accento sulla città, parlando della Fortezza da Basso e spiegando che i lavori “dopo una serie di inghippi”, partiranno a breve e nel giro di tre anni “lo spazio verrà trasformato”.
VIA TORNABUONI. Due parole, da parte del sindaco, anche sulla pedonalizzazione di via Tornabuoni. “Finalmente siamo riusciti a far passare il messaggio che non si tratta solo del rifacimento di una strada, ma di un sistema per valorizzare le specificità della città”.
Gli ospiti: Da Palazzo Vecchio al mercato: la moda esce dalla Fortezza
Leggi anche: Scatta Pitti Immagine, cambia la mobilità
LE IMMAGINI:
{phocagallery view=category|categoryid=531|limitstart=0|limitcount=0}