Ieri sera, in piazza Santa Croce, sono stati arrestati un senegalese e due tunisini con l’accusa di rapina in concorso,, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
L’AUTO. Intorno alle 23.30 di ieri sera, un 25enne tunisino, ha ibfranto uno specchietto di un’auto sotto gli occhi della proprietaria. Il mezzo era parcheggiato in via dei Benci. Quando la ragazza e un’amica si sono avvicinate al gruppetto per chiedere il motico del gesto, ha ricevuto una serie di offese e minacce ad alta voce, attirando l’attenzione dei passanti e di tre paracadutisti della Folgore in servizio, impegnati dell’operazione ”Strade Sicure”, che sono intervenuti in difesa delle giovani.
L’AGGRESSIONE. I tre uomini ubriachi hanno aggredito i militari e, approfittando della confusione, uno di loro ha sfilato il portafogli dalla tasca di uno dei ”parà”.
LA FUGA. I due tunisini sono poi scappati a piedi inseguiti dalla vittima della rapina. Il senegalese è stato subito bloccato e poco dopo, i due militari hanno raggiunto il tunisino che aveva ancora in mano la refurtiva. Mentre gli agenti delle volanti stavano ammanettando i due arrestati, si è avvicinato il terzo aggressore che ha iniziato a strattonare i poliziotti tentando di liberare i suoi complici
L’ARRESTO. Alla fine, la situazione è stata riportata alla normalità dalle forze dell’ordine e i tre sono finiti a Sollicciano. Tra gli effetti personali dei tre, la polizia ha trovato anche i documenti di un’altra persona e una carta di credito straniera.