Dietro l’aggressione ci sarebbe il racket della prostituzione. I due arrestati sono infatti residenti in Toscana, dove gestiscono un giro di prostitute albanesi e rumene. Sarebbe proprio la fuga di una delle ragazze rumene, scappata a Genova per raggiungere la vittima dell’aggressione, il movente del tentato omicidio.
I due malviventi sarebbero andati a Genova per riacciuffare la donna e uccidere il connazionale, a cui la ragazza era legata sentimentalmente.