venerdì, 19 Aprile 2024
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Terna, in Toscana 695 milioni di investimenti entro il 2025

Lo prevede l’aggiornamento del Piano industriale 2021-2025 “Driving Energy”: tanti gli interventi previsti, dalla razionalizzazione della rete elettrica nell’area di Firenze al nuovo collegamento Sa.Co.I.3 che rinnoverà l’attuale cavo marino tra Sardegna, Corsica e Italia peninsulare. Importanti le ricadute occupazionali: circa 160 imprese e oltre 600 lavoratori coinvolti.

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In collaborazione con Adnkronos

In arrivo 695 milioni di euro per l’ammodernamento e la manutenzione della rete elettrica regionale puntando allo sviluppo e alla resilienza delle infrastrutture. È quanto prevede Terna nell’aggiornamento del Piano industriale 2021-2025 “Driving Energy”, che conferma il ruolo strategico della Toscana e registra un incremento del 35% degli investimenti nella regione.

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“Un significativo aumento degli investimenti per lo sviluppo e l’ammodernamento della rete elettrica, un ulteriore rafforzamento di Terna quale regista della transizione energetica, un futuro ancor più sostenibile e privo di emissioni inquinanti, un’azione tesa a favorire una maggiore autonomia energetica del Paese grazie a un più incisivo sviluppo delle energie rinnovabili: sono questi gli obiettivi che ci siamo dati e che sono alla base dell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025”, ha dichiarato Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. “Obiettivi che rappresentano il nostro concreto impegno sia dal punto di vista industriale sia Istituzionale – ha ricordato – Terna è infatti un’azienda che svolge un servizio pubblico per il Paese e per la collettività, a beneficio di tutti i territori in cui opera e dell’ambiente”.

Tra i principali interventi previsti in regione, spiccano la razionalizzazione della rete elettrica nell’area di Firenze, il nuovo collegamento elettrico Sa.Co.I.3 che rinnoverà l’attuale cavo marino tra Sardegna, Corsica e Italia peninsulare e la nuova linea 380 kV “Colunga – Calenzano”, di oltre 80 km, che garantirà maggiore efficienza e capacità di scambio tra le aree Nord e Centro-Nord.

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Da segnalare anche il nuovo collegamento 132 kV Isola d’Elba-Continente, un’infrastruttura strategica che porterà a raddoppiare le linee di connessione tra il sistema elettrico nazionale e la rete dell’isola; e il completamento del nuovo elettrodotto in cavo interrato San Giuseppe – Portoferraio che tramite l’ammodernamento della vecchia linea, permetterà evidenti benefici in termini di sicurezza e affidabilità del sistema elettrico dell’area e dell’intera isola.

Gli interventi di sviluppo e ammodernamento previsti nell’arco di Piano industriale, consentiranno la demolizione di circa 160 Km di linee aeree esistenti, la realizzazione di 45 km di cavi interrati di ultima generazione e 34 Km di cavi marini.

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Positive anche le ricadute occupazionali per il territorio grazie al coinvolgimento di circa 160 imprese, oltre 600 tecnici e operai e 80 tra professionisti e studi tecnici.

Terna, in Toscana, gestisce oltre 5mila km di linee in alta e altissima tensione e 56 stazioni elettriche, impiegando 213 persone nello sviluppo e nella manutenzione della rete regionale.

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