Nata da una collaborazione tra l’assessorato alla cultura del Comune di Firenze e il Comune di Sesto Fiorentino, la XIX Summer Season del Florence Dance Festival rappresenta un traguardo importante nel quadro dell’area metropolitana fiorentina tanto per la promozione dell’arte della danza e della cultura dello spettacolo, quanto per l’offerta turistica. I direttori artistici del Festival, Marga Nativo e Keith Ferrone, hanno preparato per l’edizione 2008 un programma carico di stile, tra tradizione e contemporaneità, caratterizzato dalla grande danza americana, latina, europea e dei paesi dell’Est, conservando anche un rilievo particolare per alcune eccellenti compagnie italiane tra cui la Florence Dance Company, da sempre corpo produttivo del Festival.
Si comincia lunedì 7 luglio con la “Apertura in musica e danza”, una festa con ospiti, artisti e personaggi dello spettacolo. Subito a seguire, mercoledì 9 luglio (ore 21.15) il Galà internazionale “Le Stelle d’Europa”, in cui i migliori danzatori del panorama europeo si esibiranno in un programma di coreografie contemporanee, pas de deux e variazioni dal repertorio classico. Uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione è per domenica 13 luglio, quando la José Limón Dance Company, la compagnia del mitico danzatore e coreografo José Limón, per celebrare il centenario della nascita del fondatore presenterà alcuni balletti famosi del repertorio. Lo spettacolo, che il Florence Dance Festival ha cercato per anni di ospitare, si avvale del Patrocinio del Consolato degli Stati Uniti d’America di Firenze e della José Limon Dance Foundation di New York.
Tra le danze più amate e popolari, sarà ospite del palco di Villa Solaria “TangObsesión! The everlasting seduction of tango”, della Compañía de Tango Leonardo Cuello y Hyperion Ensemble (16 luglio), uno spettacolo in quattro quadri che celebra i diversi stili e le forme plastiche in cui si esprime e si è espresso in passato il tango, un incontro senza tempo con i suoni e le forme che ci hanno lasciato Pugliese, Canaro, Piazzolla e tanti altri. Invece, da Sofia, un freschissimo spettacolo della Bulgarian Dream Dancers intitolato “Legend: il mito di Orpheus”, in cui si mescolano danze folcloristiche bulgare e ginnastica ritmica, eseguite da un gruppo di danzatori e da alcune ginnaste della Federazione Bulgara di ginnastica ritmica. La coreografia è di Lili Ignatova, sei volte campionessa del mondo di ginnastica ritmica e allenatrice della Squadra Olimpica Bulgara, e Ivaylo Ivanov, capo coreografo del National Folklore Ensemble Philip Kutev, sulle creazioni musicali di Georgi Andreev.
Nell’ambito italiano, la Spellbound Dance Company di Roma debutterà al Florence Dance Festival con “Carmina Burana”, con la regia e coreografia di Mauro Astolfi, il disegno luci di Marco Policastro, la scenografia di Stefano Mazzola e i costumi di Sandro Ferrone. La Florence Dance Company, invece, presenterà due produzioni in prima assoluta: “Gloria” trittico coreografico porta in scena le varie sfaccettature della vita, con i suoi momenti di gioia ma anche di riflessione (11 luglio), “Progetto Divina” evoca in musica e danza le suggestioni della Divina Commedia di Dante Alighieri, con la coreografia e regia di Keith Ferrone (22 luglio).