Un viaggio nella storia, attraverso i luoghi simbolo della sofferenza, per non dimenticare mai.
VIAGGIO. Partirà domani, giovedì 9 maggio, il “pellegrinaggio” promosso dalla Provincia di Firenze, per far visita agli ex campi di sterminio nazisti in Germania e Austria, assieme all’Associazione nazionale ex deportati Aned, sezione di Firenze e con la collaborazione dell’Istituto storico per la Resistenza in Toscana. Il rientro è previsto per lunedì 13 maggio.
DELEGAZIONE. Il “Viaggio della Memoria” si svolge dal 1975 e anche quest’anno porterà i ragazzi delle scuole superiori dell’area fiorentina, nei campi nazisti di Dachau, Ebensee, Gusen, Hartheim, Mauthausen e alla Risiera di San Sabba a Trieste. La delegazione conterà oltre duecento persone, comprensiva di ragazzi (quarantacinque), insegnanti (nove) e rappresentanti delle istituzioni, quali l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Giovanni Di Fede, l’Assessore alla Programmazione territoriale, Marco Gamannossi e il Consigliere provinciale, Leonardo Comucci.
IDENTITA’. “La Provincia di Firenze sarà presente anche quest’anno per la celebrazione del 68° anniversario della liberazione del campo di Mauthausen – afferma l’assessore Giovanni Di Fede – e non è solo un “viaggio studio” per gli studenti, ma rappresenta ormai l’identità stessa delle istituzioni locali, contribuendo formativamente alla creazione di una coscienza democratica nei nostri ragazzi”.
MEMORIA. “Partire insieme agli studenti delle scuole superiori e all’Aned Firenze per il Viaggio della Memoria – dice l’assessore Marco Gamannossi – ci farà trovare di fronte ai segni del momento più buio della storia europea. Investire sulla memoria significa rafforzare gli anticorpi contro la discriminazione, l’indifferenza, il qualunquismo. E serve a capire fino in fondo quanto la libertà, la dignità e il rispetto siano valori che non si possono negoziare. Custodire la memoria di quei drammatici eventi significa donare un futuro migliore a noi e ai nostri figli”.