Il titolare di una ditta di taglialegna è morto questa mattina dopo essere rimasto schiacciato sotto un macchinario.
RICOSTRUZIONI. L’incidente è avvenuto in provincia di Arezzo, in Valdambra a cinque chilometri da Palazzolo, tra i comuni di Monte San Savino e Bucine. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo – 38 anni originario di Avellino – mentre stava caricando su un camion legname servendosi di una macchina semovente chiamata “ragno”, si è accorto che il mezzo stava scivolando sulla strada in forte pendenza. L’uomo è saltato dal mezzo, ma proprio in quel momento il macchinario si è ribaltato uccidendolo sul colpo. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco.
E’ ALLARME. E ora in Toscana è sempre più allarme: si tratta infatti del terzo infortunio mortale in appena nove giorni. Il 7 settembre un imprenditore aveva perso la vita a Montecatini Terme, dopo essere caduto da una impalcatura. Qualche giorno dopo, il 13, un altro imprenditore – che aveva già perso per infortunio sul lavoro il padre e un fratello, era caduto durante un sopralluogo in un capannone dell’inceneritore di Montale. Nonostante l’imbracatura, anche per lui non c’era stato niente da fare.
I precedenti: Cade dall’impalcatura, muore un imprenditore edile – Muore mentre lavora all’inceneritore di Montale