Una grande innovazione per la seconda città motorizzata d’Italia. Da oggi è possibile, per tutti i cittadini, avere dati reali e costantemente aggiornati sulle principali arterie stradali della provincia di Firenze.“Questo tipo di tecnologie – avverte il presidente della provincia Matteo Renzi – serviranno a pianificare il traffico, attraverso l’informazione in tempo reale dei flussi di mobilità”. Attraverso il sito internet http://www.provincia.fi.it/traffico.htm gli automobilisti potranno verificare, in tempo reale, le condizioni del traffico delle diverse strade e scegliere, quindi, il percorso più adatto alle loro esigenze, evitando di percorrere le strade maggiormente congestionate o rallentate. Oltre alle autostrade A1 e A11, sono monitorate anche le grandi strade di comunicazione, la Fi-Pi-Li e la Fi-Si, e le principali strade regionali e provinciali ( SP 1 – Aretina per San Donato,SP 131 – Di Bilancino, SP 34 – Di Rosano, SP 5 – Lucchese per Prato, SP 551 – Traversa del Mugello, SP 8 – Militare per Barberino di Mugello, SR 2 – Cassia, SR 222 – Chiantigiana, SR 302 – Brisighellese-Ravennate, SR 325 – Val di Setta e Val di Bisenzio, SR 429 – Di Val D’Elsa, SR 429bis – Raccordo Drove, SR 65 – Della Futa, SR 66 – Pistoiese, SS 67 – Tosco-Romagnola).
La tecnologia Floating Car Data (Fcd) si basa sull’utilizzo di un elevato numero di terminali veicolari (dispositivi di tracciamento composti da Gps per la localizzazione e Gprs per la trasmissione mobile), installati prevalentemente su autovetture e rilevano tutti gli eventi relativi alla guida delle stesse, dal momento dell’accensione allo spegnimento dello stesso. Questi strumenti sono previsti nell’ambito di polizze assicurative. Grazie alla collaborazione con il Laboratorio di Termodinamica dell’Università di Salonicco (organo ufficiale riconosciuto dall’Eea, Agenzia Europea per l’Ambiente), la tecnologia Fcd consente anche di analizzare l’impatto ambientale delle auto sulla base della tipologia e delle caratteristiche di percorrenza dei veicoli. Le analisi includono non solo il CO2 ma anche tutti gli agenti inquinanti (CO, NOx PM10, PM2,5, Gas Esausti, ecc).
Questa innovazione non è utile solo al cittadino, ma anche alla pubblica amministrazione. Attraverso l’analisi dei dati reali riguardanti la circolazione dei veicoli potranno, infatti, essere presi dei provvedimenti tali da risolvere l’annoso problema del traffico. Inoltre la provincia ha già stipulato accordi con le province di Arezzo, Siena, Pisa e Livorno per utilizzare la tecnologia Fcd per monitorare, in tempo reale, il servizio pubblico extraurbano. Si auspica, quindi, un accordo anche con la società Ataf, per un attento monitoraggiodel servizio pubblico urbano.