sabato, 27 Aprile 2024
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Uccide il marito e si imbottisce di farmaci. Li ritrova la figlia

In preda a un raptus di follia ha ucciso il marito con un oggetto contundente, forse un coltello, e poi ha tentato il suicidio ingerendo una grande quantità di barbiturici. A scoprire il fatto è stata la figlia, rientrando a casa ieri. La donna, ricoverata all'ospedale di Montevarchi, è morta questa mattina.

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Ha ucciso il marito, Giuseppe Carboni, 65 anni, e poi ha tentato il suicidio ingerendo una grande quantità di barbiturici. PierLaura Carboni, 55 anni, non ha più ripreso conoscenza. E’ successo ieri a Bucine, in provincia di Arezzo. Pare che la donna soffrisse di una grave forma di depressione.

IL RITROVAMENTO. A scoprire cosa era successo è stata la figlia, ieri sera rientrando in casa. Dietro la porta la macabra scoperta: il padre in un lago di sangue, colpito diverse volte con un oggetto contundente, forse un coltello, la madre agonizzante.

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IL RICOVERO. Ricoverata all’ospedale di Montevarchi, la donna è stata sottoposta a lavande gastriche e altre terapie ma non c’è stato niente da fare.

LA RICOSTRUZIONE. A originare il litigio che avrebbe portato al folle gesto della donna forse un diverbio attorno alle ferie. Ancora da chiarire se PierLaura Carboni abbia sedato il marito prima di colpirlo.

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