La task-force, costituita dalla Prefettura e composta dalla Guardia di Finanza, polizia municipale di Sesto Fiorentino, Vigili del Fuoco e ASL di Firenze, ha portato alla luce 558.368 articoli in pelle e 615.134 giocattoli contraffatti.
Le operazioni hanno permesso di colpire tutta quella serie di attività illegali che sta a monte della vendita per strada di merce contraffatta e di ricostruire un quadro di attività illecite che va dallo sfruttamento della manodopera clandestina, anche minorile, all’immigrazione irregolare, dall’evasione fiscale e contributiva all’esportazione illegale di valuta all’estero, dall’importazione illecita di materie prime alla produzione e commercializzazione di beni contraffatti, dagli abusi edilizi all’inosservanza delle norme sulla sicurezza sul lavoro e sulla prevenzione antincendio.
”Gli interventi di questi mesi hanno permesso di far emergere e di mandare a gambe all’aria un sistema di criminalità economica che attraversa l’intera filiera produttiva e che ha prodotto un danno accertato di oltre 100 milioni di euro – ha detto il prefetto Andrea De Martino -. Questa realtà economica illegale organizzata al fine di produrre merce contraffatta a basso costo rappresenta un modello comportamentale diffuso suscettibile di infiltrazione da parte della criminalità organizzata. La partita non e’ chiusa qui, continueremo a lavorare con il metodo della task-force capace di aggredire in modo coordinato il fenomeno nelle sue varie articolazioni per scongiurare questo pericolo di penetrazione criminale”.