La delibera, che modifica il regolamento generale dell’attività contrattuale relativa alle alienazioni immobiliari mediante asta pubblica, è stata approvata ieri pomeriggio, 12 ottobre, dal consiglio comunale con 27 voti a favore e 13 astenuti.
“Da questo momento chi acquisterà un immobile comunale – ha spiegato l’assessore al bilancio Falchetti – dovrà versare una cauzione che sarà incamerata dal comune, qualora l’aggiudicatario rinunci a stipulare il contratto o non si presenti alla stipula nei tempi previsti dal regolamento”.
La cauzione sarà pari al 10% del prezzo a base d’asta e comunque non superiore a 20mila euro per gi immobili con prezzo a base d’asta fino mezzo milione di euro; del 7% (ma non superiore a 50mila euro) per gli immobili con prezzo a base d’asta da mezzo milione a un milione di euro; del 5% (ma la cauzione non potrà superare i 200 mila euro) per gli immobili a base d’asta tra il milione e i sei milioni di euro; sempre del 5% (ma non superiore a mezzo milione di euro) per gli immobili con base d’asta da sei a dieci milioni di euro. Infine, per gli immobili che hanno un valore superiore sarà di mezzo milione di euro più il 2% per l’importo eccedente i 10 milioni di euro.