giovedì, 12 Dicembre 2024
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Una cerimonia per la Betancourt

Cittadinanza onoraria e Giglio d'oro per Ingrid Betancourt, l'ex candidata presidenziale colombiana rapita nel febbraio 2002 dalle Forze Armate rivoluzionarie della Colombia e liberata lo scorso luglio dopo 2315 giorni di prigionia. La cerimonia solenne si svolgerà il 3 settembre nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, a partire dalle 11.

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La cerimonia, che si svolgerà nel corso di una seduta straordinaria del consiglio comunale e che sarà aperta dal presidente Eros Cruccolini, inizierà alle 11 e prevede dopo i saluti del sindaco Leonardo Domenici, del presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi e dell’assessore alla cooperazione internazionale della Regione Toscana Massimo Toschi, una prolusione del giornalista Maurizio Chierici e l’intervento conclusivo di Ingrid Betancourt.

Fra le motivazioni per il conferimento della cittadinanza “la coerenza e la determinazione con le quali Ingrid Betancourt dal 1994, quando venne eletta per la prima volta al Parlamento colombiano, conduce una strenua battaglia contro un sistema di potere fortemente condizionato dalla criminalità legata al narcotraffico”. E che in questa battaglia “non le siano state risparmiate intimidazioni, minacce e ricatti ai quali ha saputo opporre sempre il proprio coraggio e la solidarietà di quella parte di popolo che crede nei valori di giustizia e di uguaglianza”. “Il conferimento della cittadinanza onoraria di Firenze – si legge ancora nelle motivazioni – si inserisce a pieno titolo nella tradizione di Firenze, città da sempre operatrice in difesa dei valori di democrazia, libertà e giustizia sociale”. Così come “per il suo esemplare e coraggioso impegno volto alla difesa della libertà, della democrazia e dei diritti umani in Colombia con l’auspicio che si realizzino al più presto le condizioni per la liberazione degli altri ostaggi ancora in mano alle Farc”.

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La Betancourt è già cittadina onoraria di Firenze dal 2004, quando il consiglio comunale approvò la delibera, ma soltanto adesso è possibile conferirle materialmente il riconoscimento. Firenze è la prima città tra le molte che hanno concesso la cittadinanza onoraria alla Betancourt (tra queste anche Roma), a consegnarle personalmente l’onorificenza. Il riconoscimento del Giglio d’Oro, istituito recentemente dal consiglio comunale, è stato assegnato alla Betancourt qualche mese fa, quando ancora era prigioniera delle Farc, su proposta della commissione consiliare pace e solidarietà internazionale.
“Ingrid Betancourt – spiega la motivazione del conferimento del Giglio d’Oro – è diventata nel corso del suo coraggioso impegno politico e in particolare nei lunghi anni del sequestro operato dalle Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane, un simbolo per il popolo colombiano e per tutti coloro che si battono contro la corruzione, la violenza e l’ipocrisia di un potere che attecchisce ed è forte laddove vengono sistematicamente calpestati i diritti fondamentali dell’uomo”.

Alla cerimonia hanno assicurato la loro presenza, oltre alle autorità e ai rappresentanti diplomatici di Colombia e Francia, personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo come Vincenzo Cerami e Pamela Villoresi. Saranno presenti i gonfaloni delle città di Napoli, Torino, Pisa e altre città medie e piccole di tutta la Penisola, che hanno consegnato riconoscimenti alla Betancourt, così come i sindaci e i gonfaloni dei Comuni dell’area metropolitana fiorentina e rappresentanti dell’associazionismo e del volontariato. “Un ringraziamento – sottolinea il presidente Cruccolini – va a Cna e Toscana Energia che hanno contribuito all’iniziativa”.

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