A un mese di distanza, il mercato di piazza Dalmazia è ancora ricoperto di fiori per ricordare il barbaro assassinio di Samb Modou e Diop Mor, uccisi il 13 dicembre scorso dalla mano xenofoba di Giancluca Casseri, simpatizzante di Casa Pound. Presto alle corone si aggiungerà una statua, un monumento contro ogni forma di xenofobia e razzismo, che “testimoni alle generazioni future il dolore e la pietà per le vite stroncate dalla violenza omicida”. A disegnarlo saranno gli studenti delle scuole fiorentine, come è stato richiesto dalla comunità senegalese.
IL MONUMENTO CONTRO IL RAZZISMO. Il via libera al progetto, dopo l’ok della commissione Cultura di Palazzo Vecchio, è arrivato oggi dalla commissione Pace, che si è espressa all’unanimità. Entro sessanta giorni il sindaco dovrà aprire un bando di concorso di idee rivolto agli studenti delle scuole fiorentine, incaricate di disegnare la statua in ricordo di Mor e Modou. E’ stata la comunità senegalese a chiedere il coinvolgimento delle scuole in un percorso educativo contro il razzismo e la xenofobia.
IL COINVOLGIMENTO DELLE SCUOLE. Gli studenti, oltre a ideare il monumento, saranno accompagnati dai docenti in visita al luogo della strage. “La commissione Pace – ha detto la presidente Susanna Agostini – ha condiviso la volontà espressa da Hassan Kebe e dall’iman Izzedin di proseguire insieme un percorso di formazione ed informazione rivolto a studenti e adulti per far crescere il rispetto della bellezza delle differenze, delle diverse culture e religioni”. La mozione approvata dalla commissione Pace sottolinea la “volontà di onorare i morti e di lasciare una testimonianza tangibile che rimanga a monito anche per le generazioni future del dolore e della pietà verso le vite prematuramente e ingiustamente stroncate dalla violenza omicida”.