Mostre, video e 35 botteghe- attive nei settori della lavorazione del legno, della decorazione, della scultura, della pittura, della lavorazione ferro, della stampa e delle incisioni, dei restauri e altri ancora- selezionati sulla base di un Bando indetto dal Comune che definisce criteri qualitativi e produttivi.
Sono previsti anche sei appartamenti ( esterni alla struttura principale ) per fare alloggiare gli artigiani per brevi periodi e uno spazio front-office come punto informativo e di promozione dell’artigianato artistico.
Un progetto che è costato 3 milioni e mezzo di euro e finanziato dal Comune di Firenze, dal Ministero delle attività produttive e dall’Edilizia Residenziale Pubblica.
Il vecchio “Conventino”, situato in prossimità di Piazza Tasso, sarà anche un luogo didattico dove gli studenti potranno imparare mestieri che rischiano di scomparire, come quelli legati alla ceramica, al vetro, al legno. Sarà anche sede della Fondazione di Firenze per l’Artigianato. Per i fiorentini sarà un luogo di aggregazione: potranno passeggiare nel grande chiostro che presto diventerà un giardino pubblico.
Altre info sul sito: www.neolab.it .