venerdì, 3 Maggio 2024
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Vaccino per il vaiolo delle scimmie: dove e chi può farlo in Toscana

Dopo i casi registrati a Firenze e nel Nord della Toscana, la Regione sta organizzando la campagna vaccinale per i soggetti ad alto rischio

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La Toscana punta sulla prevenzione e sul vaccino contro il vaiolo delle scimmie, dopo i 13 casi registrati negli ultimi giorni: in una nota, la Regione ha ricordato chi può farlo e anche i centri dove sarà possibile rivolgersi. Resta alta l’attenzione, con le Asl impegnate in un monitoraggio costante della situazione.

I casi in Toscana

In Toscana, i focolai di vaiolo delle scimmie si sono verificati dopo due feste in locali della Città metropolitana di Firenze durante i primi giorni dell’anno. Ai 10 casi iniziali di infezione di Mpox (il nome ufficiale della patologia) se ne sono aggiunti altri tre. I sintomi simili a quelli del vaiolo, ma meno gravi, comprendono febbre, mal di testa, brividi, stanchezza, ingrandimento di linfonodi e dolori muscolari, ma soprattutto le caratteristiche eruzioni cutanee. Nella maggior parte delle situazioni, il virus non porta a conseguenze gravi (la guarigione avviene da 2 a 4 settimane dalla comparsa dei primi sintomi), ma vanno tutelati i soggetti più fragili che potrebbero avere complicazioni.

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Si tratta di una malattia diffusa in Africa e nei Paesi tropicali, piuttosto rara in Europa. La trasmissione può avvenire attraverso il contatto fisico stretto, compresa l’attività sessuale con una persona infetta. In Toscana i servizi di igiene pubblica hanno avviato le indagini epidemiologiche e tutti i casi sono seguiti dalle rispettive Asl (Toscana Centro, Nord Est e Nord Ovest).

Vaccino per il vaiolo delle scimmie, chi può farlo

Secondo la circolare del Ministero della Salute dello scorso 5 agosto, redatta dopo l’emergere di alcuni focolai in Italia, il vaccino contro il vaiolo delle scimmie è raccomandato a soggetti ad alto rischio di infezione. In questa categoria, secondo il provvedimento, sono inclusi:

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  • personale di laboratorio che potrebbe essere esposto al virus che causa il vaiolo delle scimmie;
  • persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini con pratiche a rischio (più partner sessuali, recente infezione sessualmente trasmessa , eventi di sesso di gruppo, ecc.). Dettagli sul sito del Ministero della Salute

Alcuni dei focolai in Italia, compreso l’ultimo in Toscana, si sono registrati in locali frequentati dalla comunità lgbt, da qui l’attenzione per questa fascia di popolazione. Al momento il Ministero della Salute ha escluso la vaccinazione di massa. Il vaccino contro il vaiolo delle scimmie MVA-BN (il nome commerciale è Jynneos) può essere somministrato dai 18 anni di su. Viene fatto con due dosi, iniettate a distanza di almeno 28 giorni l’una dall’altra. Per chi in passato è stato già vaccinato con il siero anti-vaiolo è indicata una sola somministrazione. La distanza dall’eventuale vaccinazione anti-Covid deve essere di almeno 28 giorni.

Dove chiedere informazioni in Toscana sul vaccino contro il vaiolo delle scimmie

La Regione Toscana sta lavorando all’organizzazione della vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie, affidata ai centri delle Malattie infettive delle Aziende sanitarie, ecco dove sono e come fare a contattarli:

  • Asl Toscana Centro
    Firenze – AOU Careggi, SOD Malattie Infettive e Tropicali, Piastra dei Servizi, Padiglione 15, pianoterra: 055 7949425, dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 14:00.
    Bagno a Ripoli – SOC di Malattie Infettive 1 Ospedale S. M. Annunziata- Bagno a Ripoli (ambulatorio sesto piano percorso C): 055-6936512, dal lunedì al venerdì dalle 11:30-12:30 e 16:00-18:00.
  • Asl Toscana Nord Ovest
    Pisa – AOU Pisana, UOC Malattie Infettive edificio n.13 PO Cisanello: 050 992876, dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00.
    Livorno – UOC Malattie infettive (per le Zone della Versilia, Pisana, AVC-VDE, Livorno, Valli Etrusche ed Elba): 0586 223050, dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 14:00.
    Lucca – UOC Malattie infettive (per le Zone di Lucca e della Valle del Serchio): 0583 970988, dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 14:00.
    Massa – UOS Malattie infettive Nuovo Ospedale delle Apuane (per le Zone delle Apuane e della Lunigiana ): 0585 498951, dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 14:00.
  • Asl Toscana Sud Est
    Arezzo
    – UOC Malattie Infettive Ospedale San Donato Arezzo: 0575 254557, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 16.00, il sabato dalle 9.00 alle 12.00.
    Grosseto – UOC Malattie Infettive Ospedale della Misericordia Grosseto: 0564 485022, il lunedì dalle 14:00 alle 16:00, dal martedì al venerdì dal 10:00 al 12:00.
    Siena – UOC Malattie Infettive e Tropicali dell’Ospedale Le Scotte di Siena: 0577586307, dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 14:00.
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