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Via Chiusi, il capolinea se ne va

Il capolinea dell'autobus 9 sarà tolto da via Chiusi, dove rimarrà solo una fermata. La linea 9 avrà un solo capolinea, a Porta a Prato

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Eravamo stati noi, nel numero di dicembre de Il Reporter, a sollevare la questione. Nel frattempo, con le vostre lettere ci avete segnalato che alla fine di febbraio non si era ancora mosso nulla. Abbiamo chiesto spiegazioni. Il capolinea del 9 sarà tolto da via Chiusi. Non sarà più spostato all’ultima fermata di via Canova, come era previsto, ma sarà addirittura eliminato. La linea 9 avrà un solo il capolinea a Porta al Prato. All’azienda di trasposto pubblico fiorentino abbiamo chiesto anche un data: la novità dovrebbe partire intorno al 20 marzo.

Nell’articolo pubblicato lo scorso dicembre era spiegato come lo spostamento del capolinea avrebbe comportato una nuova segnaletica stradale, in prossimità di quello nuovo, e nuove strisce pedonali. I lavori non erano diretta competenza di Ataf, e al momento non sono ancora stati fatti. Ecco che allora, per non allungare ulteriormente i tempi, l’azienda di trasporto pubblico ha lavorato a una nuova soluzione. Togliere il capolinea da via Chiusi e lasciare solo quello di Porta al Prato, accontentando così i fruitori della linea 9 che abitano lungo via Canova – che non dovranno più attendere le lunghe soste al capolinea – e gli abitanti della stessa via Chiusi.

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Saranno così finalmente contenti i numerosi abitanti del quartiere che hanno scritto o telefonato in redazione, perché, come è spiegato in una delle lettere che ci sono arrivate, “lo spostamento – fra le altre cose – era stato urgentemente richiesto con una raccolta di firme dagli abitanti di via Chiusi, causa il rumore dei motori, spesso accesi in sosta, che con le vibrazioni prodotte fanno tremare i vetri di casa; oltre a questo il fumo degli scarichi rende l’aria irrespirabile”.

La lettera poi continua spiegando che la situazione, con l’inverno, è diventata se possibile ancora più “sgradevole”, perché con il freddo “il mezzo – è scritto – non lo spegne quasi nessuno”, e il problema si è dunque acuito, senza contare che le rigide temperature registrate nelle settimane scorse hanno aumentato anche i disagi per gli utenti della linea 9 che abitano oltre il capolinea: quei cittadini, infatti, sono stati costretti a percorrere un bel tratto di strada a piedi, o a dover attendere lunghi minuti di sosta alla stesso fermata iniziale del bus. La soluzione trovata consentirà, anche, all’azienda di trasporto pubblico di armonizzare le fermate della linea 9 con le altre linee di autobus che effettuano lo stesso tratto di via Canova. “Poiché a distanza di quasi due mesi – conclude la lettera – non sono ancora iniziati i lavori richiesti per l’attuazione dello spostamento, potete chiedere voi, per cortesia, cosa aspettano ancora onde sollecitare quanto richiesto?”. È quanto abbiamo fatto. E la risposta sta nelle righe sopra.

 

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