Come ha spiegato l’assessore Giuseppe Bertolucci ai componenti la commissione, si tratta di un piano con circa 9,6 milioni di euro destinati ai disoccupati ed alle imprese. A favore dei lavoratori, compresi i precari e gli atipici, che hanno perso il lavoro sarà istituito un fondo di sostegno di 5 milioni di euro. E’ previsto un contributo di 1.650 euro per coprire le rate del mutuo per la prima casa ed un sussidio, sempre di 1.650 euro, per coloro che non sono coperti da ammortizzatori sociali. Alle imprese sono destinati 4,6 milioni di euro per agevolare l’accesso al credito. A questi interventi si aggiungono 6,1 milioni di euro per la ricapitalizzazione di Fidi Toscana, necessaria alla sua trasformazione in banca di garanzia.
Il fondo di riserva per spese impreviste è stato incrementato di 5 milioni di euro per fronteggiare eventi calamitosi ed i danni provocati dal maltempo. E’ stato anche istituito un fondo di anticipazione con 2,3 milioni di euro per i comuni con meno di tremila abitanti che non riescono a far quadrare i bilanci in seguito all’abolizione dell’Ici sulla prima casa, il cui gettito non è ancora stato compensato con risorse nazionali. I contributi dovranno essere restituiti in tre anni. Sono inoltre previsti incentivi alle gestioni associate di comunità montane ed unioni di comuni per complessivi 3,4 milioni di euro. Il fondo di solidarietà per le famiglie vittime di incidenti mortali sul lavoro è stato finanziato con 600 mila euro.
Sui due provvedimenti i gruppi del centro-destra hanno votato contro. La commissione, all’unanimità, su iniziativa del consigliere Pier Paolo Tognocchi (Pd), ha approvato un ordine del giorno collegato ai due provvedimenti, nel quale si chiede alla Giunta di incrementare con 500 mila euro il fondo per il servizio civile regionale.