Sotto accusa i manifesti di una marca di abbigliamento, che campeggiano anche in città, e che mostrano due ragazze perquisite in malo modo da due poliziotti. La polemica era già scoppiata qualche giorno fa nelle altre città, Firenze ci è arrivata un po’ dopo.
In una comunicazione inviata oggi al Giurì e ai concessionari nazionali e locali della campagna pubblicitaria, l’assessore allo Sviluppo economico Silvano Gori scrive che l’amministrazione “ritiene che la comunicazione commerciale in questione contenga rappresentazioni di violenza fisica tali da ritenersi indecenti e volgari, oltrechè offensive verso la donna e le forze dell’ordine, configurando quindi una evidente violazione dell’art. 9 del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale”.
“Con queste motivazioni – prosegue la lettera – chiediamo al Giurì della Comunicazione Commerciale di agire ai sensi dell’art. 36 del Codice nei confronti dei soggetti che gestiscono questa campagna pubblicitaria cui contestualmente intimiamo l’immediata rimozione dei manifesti in questione presenti sul territorio comunale ovvero la loro immediata sostituzione.