“Questo volume – ha spiegato l’assessore Laura Cantini – si inserisce in un progetto più ampio rivolto ai neo-patentati, condotto nelle scuole e nelle autoscuole della provincia di Firenze, si propone di approfondire e diffondere le conoscenze legate all’opposizione tra viabilità e fauna selvatica, tentando così di fornire utili strumenti ai cittadini, per meglio prevenire le criticità che possono derivare da tale convivenza”.
I COSTI DEI SINISTRI. Un fenomeno, quello degli incidenti che coinvolgono la fauna selvatica, costato alla stessa Provincia di Firenze 534mila euro di risarcimenti solo per il periodo 2003-2006. Soprattutto ungulati le vittime degli scontri, principalmente cinghiale e capriolo, in minor numero daino e cervo. E soprattutto in primavera e autunno.
LE STRADE PIU’ A RISCHIO. Il tratto autostradale più a rischio per gli animali si trova nei pressi di Bagno a Ripoli (fra il km 312 e 322), dove si sono registrati 32 casi tra il 2006 e il 2009. Tra le stradi statali, la Firenze Siena Sgc ha collezionato 11 casi, mentre sulle strade regionali il primato spetta alla SS 65 della Futa con 22 incidenti. Sulle strade provinciali il maggio numero di casi riguarda la Sp8 detta anche “Strada Militare per Barberino” con 21 casi. Segue al Sp 80 del Virginio con 14 casi e la Sp 56 di Poggio alla Croce con 13.