Centro sportivo ai “campini” di viale Maratona, si apre un nuovo capitolo. Sperando che sia quello conclusivo. La vicenda si trascina infatti da circa 4 anni tra annunci e smentite, progetti e bocciature. Questa sembra finalmente la volta buona: il centro sportivo si farà e sarà pronto entro il 2010. L’annuncio è stato fatto, il progetto approvato in giunta e portato in consiglio comunale. Si tratta dell’ultimo disegno presentato dalla società gigliata al Comune, prima che scoppiasse il caso nuovo stadio e cittadella viola.
In sostanza si tratta della ristrutturazione delle due palazzine accanto ai campini dove si allena la squadra, quelle che fino a poco tempo fa ospitavano la polizia municipale di Campo di Marte e alcuni uffici della Direzione sport, più la costruzione ex novo di un altro edificio, in conformità con quelli esistenti, sul fondo del terreno, in modo da formare un ferro di cavallo con le altre due palazzine. Inizialmente era stata proprio questa nuova struttura a far saltare l’accordo con il Comune, poiché nel primo progetto presentato risultava troppo alto (4 piani) e incombente sull’area. Problema limato in seconda analisi, eliminando un paio di piani. I metri cubi persi saranno almeno in parte recuperati sotto terra.
Già, perché di spazio ce ne vuole per contenere tutto ciò che c’è in programma: palestra, spogliatoio, sala riabilitazione, sala video, sala conferenze, mensa, ma anche lavanderia e stireria. Insomma un vero e proprio centro sportivo, a cui non manca proprio niente, nonostante le dimensioni ridotte. Un progetto da 2 milioni e mezzo di euro, a spese del Comune. “Ma il centro entrerà nella convenzione che regola l’uso dei beni pubblici da parte della Fiorentina – sottolinea l’assessore allo Sport Barbara Cavandoli – e non è escluso che in realtà a farsi carico dei costi sia la società viola. Costi che verrebbero poi detratti dall’affitto stabilito nella convenzione”.
Una soluzione che non è piaciuta all’opposizione. “Il Comune dovrebbe fare cose diverse rispetto a sponsorizzare palestre o piscine a società di calcio – ha detto Giovanni Galli (Pdl) – E 2 milioni e mezzo sono una cifra considerevole”. Ma intanto sindaco e giunta incassano la soddisfazione di Cesare Prandelli, che ha sempre sostenuto la necessità di un centro sportivo come si deve per “guadagnare quei 6-7 punti in più in classifica, che a fine stagione fanno la differenza”, e di Sandro Mencucci, ad viola: “In passato siamo stati costretti a partire con un -7 in classifica, presto partiremo con un +7 – ha ironizzato l’amministratore delegato – mi sento già lo scudetto addosso”. E nel frattempo si fanno sempre più insistenti le voci di un prossimo ritorno di Andrea Della Valle, se non sulla poltrona da presidente della società, quantomeno sugli spalti del Franchi.
“Così potremo crescere ancora di più”
Il tanto agognato centro sportivo non farebbe comodo solo a Cesare Prandelli, ma anche a Pantaleo Corvino, responsabile del settore giovanile: “Il settore giovanile vive con l’esigenza di trascorrere insieme il momento degli allenamenti. Le varie squadre si allenano in parti diverse delle città. Il mio sogno è quello di vedere tutto il settore giovanile allenarsi nello stesso posto. Così potremo crescere ancora di più. I primi frutti del nostro lavoro li stiamo già vedendo, e un aiuto sotto questo punto di vista ci aiuterebbe per crescere ancora di più”. Non solo un problema di prima squadra, quindi.
La considerazione di Prandelli sui 6-7 punti in più a stagione, rilanciata anche da Seba Frey, uno delle bandiere della squadra, si è intensificata dopo la relazione del sindaco in consiglio comunale. “In questi anni ho ricevuto tante promesse, fino a quando non vedo le ruspe non ci credo. Ma ho fiducia nel sindaco e se lui rispetta gli impegni io da parte mia garantisco qualche punto in più”. La palla, a questo punto, passa nuovamente alla Fiorentina. Prima viene firmata la convenzione – ci sarebbe già un sostanziale accordo – e prima partono i lavori. Che, come ha detto l´assessore Cavandoli, dovrebbero terminare entro il 1° settembre dell’anno prossimo.
“Si tratta – aveva ribadito la Cavandoli – di un progetto molto bello che riqualifica l´area, risponde alle esigenze più volte sottolineate da Prandelli, e una volta che sarà pronta la cittadella viola potrà essere utilizzato dalle società sportive e dai cittadini.” Altro argomento è la Cittadella Viola. L’area di Castello, dove dovrebbe sorgere, è ancora sotto sequestro. Nella maggioranza di Palazzo Vecchio comunque, si respira aria di convinzione. Nei giorni scorsi, sempre l’assessore Cavandoli è intervenuta a proposito della candidatura dell’Italia agli Europei che si giocheranno nel 2016.
“Ci siamo incontrati con Mencucci e una delegazione della FIGC per parlare della possibile presenza di Firenze nell’Europeo 2016. Ospitare l’Europeo sarebbe una straordinaria opportunità, dall’inizio abbiamo operato perché Firenze sia una città che ospita certe manifestazioni. Nelle prossime settimane continueremo a lavorare fianco a fianco per poter candidare Firenze ad essere una delle città che ospiteranno gli Europei nella cornice del nuovo stadio. Nella candidatura dovranno essere 12 le città sede degli Europei, con 9 stadi considerati di prima attenzione e 3 di riserva: ad oggi sono solo 3 gli stadi adeguati in Italia, Firenze lavorerà per fortificare al meglio la candidatura italiana. C’è tempo per approfondire e lavorare. La Cittadella? Vogliamo che sia pronta entro il 2016, ritengo di parlare anche per la Fiorentina”.