Vietato fare il bagno nelle acque di Viareggio. E' il provvedimento ordinato dal sindaco della città versiliese Leonardo Betti.
L'ALLARME DI ARPAT
Un atto dovuto dopo l'allarme dell'Arpat, l'agenzia regionale per la protezione ambientale, che solo poche ore fa aveva definito le acque di quel tratto di costa “non idonee alla balneazione”.
I VALORI SBALLATI
L'ennesima tegola, dopo la stagione funestata dalla pioggia e dal maltempo, per un territorio che vive del turismo costiero. Tutta colpa stavolta dei batteri Escherichia coli e enterococchi intestinali, presenti in valori superiori a quelli consentiti dalla legge nelle acque comprese tra il Fosso dell'Abate – già più volte in passato, riferisce l'Arpat, “pizzicato” con valori fuori norma – e la Marina di Ponente. In pratica, sono off limits tre quarti della Passeggiata.
''EVENTO TEMPORANEO''
Il sindaco Betti cerca di tranquillizzare cittadinanza e turisti: “Si tratta – dice – di un evento eccezionale probabilmente legato alle forti precipitazioni di questa estate. Come ha sottolineato l'Arpat, sono fenomeni temporanei di inquinamento microbiologico che normalmente rientrano in un arco di tempo ridotto’”. In via precauzionale il divieto di balneazione, aggiunge il sindaco, “deve coinvolgere un’area più vasta rispetto alla rilevazioni effettuate”. Il Comune ha già chiesto che le rilevazioni – che si solitamente si svolgono con cadenza mensile – vengano ripetute. “Intanto – dice Betti – restano a disposizione dei nostri turisti ben 5 chilometri di acque perfettamente balneabili, su parte della passeggiata, sulla Marina di Levante e su quella di Torre del Lago.”
DOMANI NUOVI ESAMI
Domani in tarda mattina, fanno sapere dall'Arpat, sarà effettuato un nuovo campionamento delle acque. I campioni resteranno in coltura per 48 ore. Solo venerdì mattina si saprà se i valori di Escherichia coli e enterococchi saranno rientrati e se i turisti potranno tornare a tuffarsi nelle acque di Viareggio.