Un corteo per non dimenticare, per non dimenticare le vittime nè quanto accaduto, e perchè una simile tragedia non succeda più. Ma un corteo, anche per chiedere verità e giustizia, su un episodio che non può e non deve restare impunito.
E’ quello che si è svolto ieri sera per le strade di Viareggio, dallo stadio dei Pini fino a via Ponchielli, a un anno esatto di distanza dalla tragedia del deragliamento del treno contenente gpl costata la vita a 32 persone, e che ha causato feriti e distruzione in città.
E ieri sera, tra le persone, c’era anche il commissario alla ricostruzione e presidente della Regione Enrico Rossi. “E’ il giorno del dolore e del ricordo che resterà indelebile, ma anche della speranza, rappresentata dalla ricostruzione della zona colpita – ha detto Rossi – si tratta di una tappa nel lungo percorso che dovrà condurci tutti insieme, familiari, cittadini e istituzioni, con il massimo dell’unità di intenti, verso tre obiettivi: la conquista di norme in grado di garantire maggiore sicurezza nei trasporti ferroviari; un’indagine che porti a far piena luce sulle responsabilità e a garantire il massimo della giustizia possibile; il raggiungimento di quella verità sull’accaduto che chiedono le 32 vittime e che è la speranza di tutti coloro che portano impressa nel cuore la ferita che ha lacerato Viareggio”.