martedì, 24 Dicembre 2024
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Vita notturna, a Firenze steward contro la movida molesta

Da Santo Spirito a Santa Croce, sono 24 le persone che "sorveglieranno" le aree calde della movida fiorentina durante i weekend e saranno in contatto con la polizia municipale

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Per il secondo anno consecutivo a Firenze tornano gli “steward” contro movida molesta, con presidi nelle aree più frequentate al calar del sole e una squadra di 24 “controllori della vita notturna”. Lo hanno annunciato il sindaco Dario Nardella, l’assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese e il comandante della Polizia Municipale Francesco Passaretti. Il servizio era stato già sperimentato la scorsa estate.

Vita notturna a Firenze: come funziona il servizio degli steward

Gli steward saranno in servizio dal 19 maggio e durante tutta l’estate 2023, ogni venerdì e sabato dalle 22 alle 2 di notte nelle zone dove si trovano i locali notturni più frequentati: Santo Spirito, Santa Croce, Sant’Ambrogio e piazza della Repubblica. Poi il servizio proseguirà in autunno. Il personale, ha spiegato il primo cittadino, è “preparato appositamente per prevenire situazioni di disturbo delle persone che frequentano le piazze della movida” e sarà collegato costantemente con la polizia municipale e al coordinamento delle forze dell’ordine.

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Di fatto i 24 steward saranno coordinati dalla polizia municipale nell’ambito di un piano più ampio gestito e coordinato dalla Questura, per rafforzare il presidio nelle aree più calde della vita notturna fiorentina. “Non si vanno a sostituire al lavoro delle forze dell’ordine – ha chiarito l’assessora Albanese – ma lavoreranno in collaborazione con queste in un più ampio disegno di sicurezza partecipata, e saranno loro di supporto”. Di progetto di sicurezza integrata parla il comandante Passaretti, un piano “che vedrà impegnate in sinergia tutte le forze di polizia presenti sul territorio con la collaborazione preziosa degli steward. Il nostro ruolo sarà quello di fare in modo che i fenomeni di aggregazione giovanile e sociale si svolgano nel rispetto delle regole con particolare attenzione al decoro della città”.

Dove saranno attivi

In tutto il servizio coprirà 34 serate. Ecco le zone del centro di Firenze e dell’Oltrarno in cui saranno operativi principalmente questi “controllori della vita notturna”:

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  • Sant’Ambrogio
    via Borgo alla Croce, via Pietrapiana, piazza dei Ciompi, piazza sant’Ambrogio, piazza Ghiberti, piazza Annigoni
  • Santa Croce
    via dei Benci, via Verdi, Piazza Santa Croce, Borgo Pinti, piazza Salvemini
  • Piazza della Repubblica
    piazza della Repubblica, via Pellicceria, piazza Strozzi
  • Piazza Santo Spirito
    piazza Santo Spirito, via sant’Agostino).

L’elenco delle aree “sorvegliate” dagli steward durante i weekend potrà variare, spiega il Comune, in base a nuove esigenze che potrebbero sorgere nel corso dell’estate.

A Firenze steward per la vita notturna: favorevoli o contrari?

Il servizio degli steward per una “vita notturna sostenibile”, a Firenze è stato accolto con favore dalle categorie economiche. Disco verde da Confartigianato Firenze: il vicepresidente Paolo Gori chiede che il progetto diventi strutturale. L’associazione dei consumatori Aduc esprime invece i suoi dubbi sul ruolo dei nuovi professionisti. “Abbiamo compreso che è qualcosa come i vigilini che, se rilevano qualche problema, devono chiamare i cugini più grandi, quelli con la divisa vera, perché l’eventuale ordine pubblico sia ristabilito – si legge in una nota – E nel frattempo che chiamano i cugini, le situazioni di disordine continuano ad esserci e peggiorare. Ma questo servizio non è quello ordinario dei vigili, con tutti i poteri che hanno di intervento immediato e quindi con maggiori garanzie di sicurezza per tutti?”.

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