Era accanto a suo marito Salvatore quando disegnava le scarpe delle star di mezzo mondo. Da Bonito (provincia di Avellino) approdò a Firenze, dove il successo consacrò lui e di riflesso anche lei, che era sempre stata insieme al suo compagno in questa grande avventura. È scomparsa ieri, all’età di 96 anni, Wanda Miletti Ferragamo, presidente onorario della Salvatore Ferragamo spa.
Wanda e la maison
Wanda, che si è spenta nella sua casa di Fiesole, aveva assunto la guida dell’azienda nel 1960, anno in cui era morto suo marito Salvatore. Da quel momento aveva traghettato la maison, prima da sola e poi insieme ai suoi figli (oggi il presidente è suo figlio Ferruccio e l’amministratore delegato è Micaela Le Divelec Lemmi), per gran parte del Novecento e nel primi ventennio degli anni Duemila.
La comunicazione dei figli
“Con immenso dolore, insieme ai nostri figli e alla famiglia tutta vogliamo comunicarvi la scomparsa di nostra madre Wanda Miletti Ferragamo – si legge in una nota diffusa dalla famiglia – e condividere con voi il ricordo della sua straordinaria persona. I suoi preziosi insegnamenti e la sua memoria saranno per tutti noi un esempio di rettitudine e di grande passione per la vita”.
I riconoscimenti
Molti i riconoscimenti ottenuti durante la lunghissima carriera della signora Ferragamo: Cavaliere del lavoro della Repubblica italiana, insignita da Sua Maestà la Regina d’Inghilterra del titolo di “Honorary officer of British Empire” e dal Presidente della Repubblica dell’Onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, con il titolo di Cavaliere di Gran Croce.