venerdì, 22 Novembre 2024
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Zona arancione regole, restrizioni e super green pass: cosa si può fare

Cosa prevede il passaggio in zona arancione e cosa cambia con il super green pass per ristoranti, bar, palestre, discoteche, matrimoni: le regole, ecco cosa si può fare e dove sono previste restrizioni

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Dopo mesi in bianco, rispuntano le regole della zona arancione per le regioni e i comuni più a rischio: ma cosa si può fare, cosa cambia con il super green pass e quali sono le restrizioni per gli spostamenti tra regioni, per i matrimoni, i ristoranti e i bar? Dalla scorsa estate sono stati rivisti i parametri per i cambi di colore, ci sono state strette per i non vaccinati ed è arrivata anche la certificazione verde. Vediamo cosa succede in zona arancione secondo le regole dei decreti Covid. Le restrizioni riportate qui sotto sono quelle previste a livello nazionale: le singole regioni o i singoli Comuni possono decidere limitazioni più rigide a livello locale.

La progressiva entrata in vigore delle nuove restrizioni, tra la seconda metà di gennaio e i primi giorni di febbraio, comporterà che la differenza tra la zona bianca, gialla e arancione si andrà via via affievolendo. Le regole diventeranno quindi uniformi, ad eccezione degli spostamenti fuori comune per i non vaccinati.

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Da quando scatta la zona arancione: i parametri e regole per le Regioni a rischio

Fino al 31 marzo 2022 l’Italia resta a colori, con differenti restrizioni a seconda della zona: bianca, gialla, arancione o rossa. Dallo scorso luglio sono stati rivisti i parametri in base ai quali si viene “promossi” o “retrocessi” in un’area con maggiori limitazioni.

Secondo le nuove regole, la zona arancione scatta quando l’incidenza dei contagi è uguale a superiore a 150 casi settimanali ogni 100.000 abitanti e nelle regioni vengono superate contemporaneamente due soglie di allerta per i ricoveri: 30% dei posti letto occupati nei reparti ordinari e 20% per le terapie intensive. Se questi indicatori salgono rispettivamente sopra il 40% e il 30% si finisce invece in zona rossa.

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Regole e limitazioni sugli spostamenti: si può uscire dalla regione e dal comune in zona arancione?

La zona arancione comporta il ritorno di molte restrizioni per gli spostamenti tra regioni e comuni diversi (rispunta anche l’autocertificazione), ma con una novità importante introdotta dalle nuove regole sul green pass: questi limiti per la circolazione delle persone non si applicano a chi ha il certificato verde. Lo spiegano le FAQ pubblicate sul sito del governo.

Chi non è in possesso del green pass base o supernon può uscire dal comune di residenza o domicilio e neanche viaggiare verso altre regioni, ad eccezione di spostamenti per motivi di salute, necessità, lavoro o per frequentare lezioni in presenza a scuola, da certificare con un’autodichiarazione, come succedeva l’anno scorso. Resta la deroga per gli spostamenti dai Comuni di massimo 5.000 abitanti verso città nel raggio di 30 chilometri, esclusi i capoluoghi di provincia.

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Super green pass, cosa si può fare: ristoranti e bar aperti

Cosa succede a ristoranti e bar nelle regioni considerate zona arancione? Le “vecchie” restrizioni tornano per chi non è vaccinato e non è guarito dal Covid negli ultimi 6 mesi. I bar e i ristoranti sono aperti solo per chi ha il super green pass, non per chi ha il certificato base grazie a un tampone.

I non vaccinati possono usufruire solo del servizio d’asporto o a domicilio: in zona arancione senza super green pass non si può consumare negli spazi all’aperto dei ristoranti (norma che entra in vigore anche in zona bianca e zona gialla dal 10 gennaio 2022). Nel caso di zona rossa invece è consentito solo il take away, anche per chi il certificato rafforzato.

Secondo le regole del decreto Covid di Natale, per quanto riguarda gli alberghi dal 10 gennaio 2022 non basta più il green pass base per pernottare e anche per mangiare nei ristoranti degli hotel, ma servirà il super green pass (vaccinati e guariti) in zona bianca, gialla, arancione e rossa.

Per quanto riguarda i mezzi di trasporto locale, come treni regionali, bus e metro, pure in zona arancione, dal 10 gennaio è obbligatorio il super green pass.

Cosa si può fare in zona arancione: restrizioni per matrimoni, feste, discoteche, spettacoli, palestre

Stesso discorso per il settore dello svago e dello sport. Secondo le regole del decreto legge 172 del 26 novembre, in zona arancione il super green pass serve per accedere a tutte quelle attività che altrimenti sarebbero chiuse o interessate da restrizioni, in particolare:

  • cinema
  • teatri
  • luoghi di spettacolo
  • musei e mostre
  • stadi ed eventi sportivi
  • discoteche (chiuse fino al 31 gennaio 2022 in tutta Italia in base al decreto Natale)
  • feste (anche per i matrimoni)
  • cerimonie pubbliche
  • palestre e piscine all’aperto e al chiuso
  • centri benessere
  • terme all’aperto e al chiuso
  • parchi di divertimento
  • sale scommesse
  • centri ricreativi e culturali
  • impianti sciistici

Per tutti questi settori non vale il green pass base ottenuto con il tampone. Chi non è vaccinato o non è guarito dal Covid negli ultimi 6 mesi ha la possibilità di fare attività motoria o sportiva all’aperto nei circoli o centri sportivi (esclusi gli sport di contatto), senza però poter usare gli spogliatoi.

Zona arancione, cosa succede a negozi, supermercati e centri commerciali

I negozi (compresi quelli di abbigliamento e di elettronica), i supermercati, parrucchieri e i centri estetici sono aperti in zona arancione, ma tra fine gennaio e inizio febbraio scattano restrizioni per i non vaccinati, secondo le regole dell’ultimo decreto che vale in tutte le fasce di rischio. E quindi dal 20 gennaio 2022 servirà almeno il green pass base per andare dal parrucchiere e dall’estetista, mentre dal 1° febbraio il certificato verde base sarà obbligatorio anche per uffici pubblici e postali, banche, servizi finanziari, negozi, ad eccezione della vendita di alimentari e per i servizi essenziali.

Fino al 1° febbraio 2022 in zona arancione servirà il super green pass per entrare nei centri commerciali durante i fine settimana (sabato e domenica), eccetto che per alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi. Dal 1° febbraio scatta il green pass base, resta da chiarire se rimarrà l’ulteriore limitazione per i weekend con il certificato verde base (tampone) necessario dal lunedì al venerdì e quello super (vaccinati e guariti) i giorni prefestivi e festivi.

Anche in zona arancione, è necessario il green pass base per andare sul posto di lavoro (dal 1° febbraio al 15 giugno 2022 per gli over 50 sarà obbligatorio il super green pass), mangiare nelle mense aziendali, frequentare le lezioni in presenza delle università, partecipare a concorsi pubblici.

Mascherine obbligatorie

In arancio c’è l’obbligo di indossare la mascherina sia nei luoghi al chiuso, sia all’aperto. Questo dispositivo di protezione va messo sempre, se non ci si trova in un luogo isolato. Sono esentati i bambini sotto i 6 anni e le persone che per patologie o invalidità non possono indossare la mascherina.

Zona arancione: cosa prevede, cosa si può fare e cosa succede, i divieti in sintesi

Ecco cosa si può fare in zona arancione e cosa comporta: le regole, le restrizioni e i divieti con e senza super green pass

  • Spostamenti tra regioni e comuni – in zona arancione senza il green pass base non si può uscire dal comune e dalla regione se non per motivi di lavoro, salute, necessità e per andare a scuola per seguire le lezioni in presenza. Consentito raggiungere le seconde case o fare rientro al proprio domicilio
  • Supermercati, negozi alimentari e di beni di prima necessità – sono tutti aperti, non serve il green pass
  • Parrucchieri, centri estetici – aperti in zona arancione. Dal 20 gennaio 2022 in tutte le fasce di rischio Covid è obbligatorio il green pass base
  • Negozi di beni non essenziali – aperti, ma dal 1° febbraio 2022 accessibili con green pass base in tutte le fasce di rischio Covid
  • Centri commerciali e outlet – aperti. Fino al 1° febbraio nei giorni prefestivi e festivi (sabato e domenica) serve il super green pass
  • Ristoranti e bar – aperti solo per chi ha il super green pass (vaccino o guarigione dal Covid, no tampone). Per gli altri servizio take away o a domicilio. I non vaccinati non possono consumare nei tavoli all’aperto.
  • Alberghi – fino al 10 gennaio 2022 aperti solo con green pass base, dopo con il super green pass
  • Cultura e svago – aperti solo per chi ha il super green pass cinema, teatri, spettacoli, stadi, eventi sportivi, musei, mostre, parchi di divertimento, sale scommesse, centri culturali e ricreativi
  • Discotechechiuse fino al 31 gennaio 2022 in tutte le fasce di rischio Covid
  • Palestre e piscine – all’aperto o al chiuso sono aperte solo con il super green pass. Chi non lo ha, può fare attività sportiva all’aperto nei parchi o nei circoli sportivi (esclusi gli sport di contatto), senza usare gli spogliatoi.
  • Mascherine – in zona arancione la mascherina è obbligatoria all’aperto e al chiuso
  • Sci – impianti sciistici aperti, dal 10 gennaio solo con super green pass

Il governo ha pubblicato sul suo portale i chiarimenti sulle regole e su cosa prevedono le restrizioni legate al super green pass nelle 4 fasce di rischio: le limitazioni della zona bianca, gialla, arancione e rossa.

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