venerdì, 22 Novembre 2024
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In zona arancione si va a scuola: quando sono aperte le superiori, le regole

Scuole superiori aperte o chiuse? Ecco quando si va a scuola in zona arancione, le regole del Dpcm e del nuovo decreto Covid in vigore ad aprile

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Per gli alunni le regole non cambiano con il nuovo decreto Covid del governo Draghi che modifica il  Dpcm di marzo: in zona arancione si va a scuola regolarmente, dai bambini dell’asilo fino agli studenti più grandi, le scuole superiori non sono chiuse ma restano aperte per le lezioni in classe, anche se per metà. Le Regioni non possono stabilire la chiusura mirata, delle superiori o anche delle altre scuole, come successo in passato.

Vecchio Dpcm e nuovo decreto Covid di aprile: in zona arancione si va a scuola, anche alle superiori

Le regole per la scuola in zona arancione stabiliscono l’apertura delle superiori, dove è garantita la lezione in presenza per una percentuale di studenti che va da un minimo del  50% al 75%. Il resto, a turno, è in didattica a distanza. In zona arancione via libera anche alle classi seconde e terze delle medie.

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Quindi in zona arancione si va a scuola regolarmente, ecco quali scuole sono aperte:

  • asili nido
  • scuola materna (scuola dell’infanzia)
  • scuola elementare (scuola primaria)
  • scuola media (tutte e 3 le classi del ciclo della secondaria di primo grado)
  • scuola superiore (secondaria di secondo grado) – didattica in presenza dal 50% al 75%

Quali scuole sono chiuse in zona rossa e nelle zone rosse locali

Secondo il nuovo decreto di aprile del governo Draghi si va a scuola anche in zona rossa o nelle zone rosse locali, anche se in misura ridotta: in questa fascia di rischio massimo per il Covid sono aperte le scuole elementari, materne e gli asili, oltre alle classi prime delle medie. Didattica a distanza per tutti gli altri studenti.

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Il decreto legge non dà alle Regioni la facoltà di chiudere le scuole in territori circoscritti, come successo  in passato ad esempio nella cosiddetta zona arancione rafforzata o “arancione scuro”.

Gli spostamenti fuori comune per motivi di studio

Le regole per la zona arancione, stabilite dal decreto che modifica l’ultimo Dpcm, vietano gli spostamenti fuori comune se non per motivi validi: attenzione però, si può andare a scuola fuori dal proprio comune (e accompagnare i propri figli) per partecipare alle lezioni in presenza, perché questo tipo di viaggio è consentito. Basta compilare l’autocertificazione in caso di controlli delle forze dell’ordine. Sul sito del Ministero dell’Istruzione le risposte ai dubbi più comuni sulla scuola e l’emergenza Covid.

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